MEN IN BLACK II
  
Produzione: 2002 - USA, Amblin Entertainment/Columbia Pictures, col., 88 min.
Regia: Barry Sonnenfeld
Sceneggiatura: Robert Gordon e Barry Fanaro, Lowell Cunningham
Effetti speciali: Cinovation Studios, Gentle Giant Studios, Industrial Light & Magic, Rhythm and Hues
Musica: Danny Elfman
Interpreti: Tommy Lee Jones, Will Smith, Rip Torn, Lara Flynn Boyle, Johnny Knoxville, Rosario Dawson, Tony Shalhoub, Patrick Warburton, David Cross, Jack Kehler, Peter Spellos, Colombe Jacobsen, Lenny Venito, Jay Johnston, Michael Rivkin, Alpheus Merchant, Michael Bailey Smith, Derek Cecil, Howard Spiegel, Sean Rouse, Peter Spruyt, Martha Stewart, Michael Jackson, Peter Graves, Linda Kim
Al quartier generale dei Men in Black giunge la segnalazione che la perfida Serleena, una fuorilegge Kylothiana, è atterrata nei pressi di New York. L'aliena, una vecchia conoscenza dei MIB, è alla caccia della Luce di Zartha, un prezioso manufatto del quale vuole impadronirsi. L'agente J (Smith), al quale viene affidato l'incarico di fermarla, capisce di aver bisogno del vecchio collega K (Jones), ritiratosi al termine della precedente avventura, e decide di riportarlo in servizio ad ogni costo.
Ma K, al quale è stata cancellata la memoria, non ne vuole sapere di credere alle fantastiche storie di J, e si convince solo quando l'ex collega gli mostra da quanti insospettabili alieni è circondato anche nel nuovo tranquillo lavoro di impiegato delle poste. Restituiti i ricordi a K, i due agenti si mettono sulle tracce di Serleena, che sotto le spoglie di una provocante modella di biancheria intima, è ormai a un passo dalla preda.

Barry Sonnenfeld gira un sequel che cede qualcosa al precedente soltanto perchè è inevitabilmente perduta la novità dell'impianto. Per il resto, il film è un "divertissement" altrettanto ironico e brillante quanto il primo Men in Black, e vanta, se possibile, effetti speciali ancora più raffinati ed una ulteriore, infinita, fantastica galleria di alieni di ogni forma, colore e dimensione. Non va sottaciuto inoltre il merito della ormai collaudata coppia dei protagonisti che questa volta si scambiano i ruoli (lo stralunato è K, che ha dimenticato tutto, mentre J è ormai un veterano), e dei loro comprimari, tra i quali Rosario Dawson, che appare anche nel contemporaneo Pluto Nash. Camei per Peter Graves, Michael Jackson e lo stesso regista Barry Sonnenfeld, che non ha voluto - almeno sino ad ora - rischiare la ripetitività con un Men in Black 3.

A volte il film è citato col titolo abbreviato MIB2, o MIIB.

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