BALLISTIC: ECKS VS. SEVER
  
Titolo italiano: BALLISTIC
Produzione: 2002 - USA/Gemania, Franchise Pictures/Epsilon Motion Pictures/Chris Lee Productions/MHF Erste Academy Film GmbH & Co. Produktions KG/SuperMega/Dante Entertainment, col., 91 min.
Regia: Kaos (Wych Kaosayananda)
Sceneggiatura: Alan B. McElroy
Effetti speciali: Digital Dimension, Pacific Title & Art Studio, Rainmaker Digital Pictures, Zen Kitty Visual Effects
Musica: Don Davis
Interpreti: Antonio Banderas, Lucy Liu, Gregg Henry, Ray Park, Talisa Soto, Miguel Sandoval, Terry Chen, Roger R. Cross, Sandrine Holt, Steve Bacic, Aidan Drummond, Eric Breker, Tony Alcantar, Norm Sherry, Ashley Kobayashi, Lenora Wong

Qualcuno ha sottratto da un laboratorio di Berlino il prototipo di un microscopico dispositivo biomeccanico che, iniettato nelle vene di una vittima e comandato a distanza, provoca la morte per infarto. La CIA sospetta di Robert Gant che, al momento, sta conducendo una guerra privata contro una ex agente cinese della DIA conosciuta con il nome in codice Sever, la quale, per misteriosi motivi, gli ha rapito il figlioletto Michael. L'agente Jeremiah Ecks accetta di indagare soltanto quando, sulla prova di una intercettazione telefonica, viene a sapere che sua moglie Vinn non è morta - come tutti credevano - sette anni prima nell'attentato nel quale egli stesso ha rischiato di perdere la vita... Quale nesso lega il furto dell'arma segreta con il rapimento del bambino e con la riapparizione di Vinn? Chi è veramente Robert Gant e perché Sever nutre verso di lui un odio implacabile? Nel corso di una frenetica caccia all'uomo, Ecks troverà tutte le risposte e capirà che Sever è ella stessa una vittima.

Costoso ma deludente action movie nel quale l'elemento fantascientifico del micro-robot killer e le motivazioni dei protagonisti costituiscono soltanto un esile pretesto per legare assieme lunghe sequenze d'azione che potrebbero figurare in qualsiasi altro film del genere. La fotografia di Julio Macat sa cogliere efficaci atmosfere e gli elaborati effetti speciali tengono alto, senza dubbio, lo spettacolo: l'agguato alla Vancouver Public Library, gli emozionanti inseguimenti automobilistici e l'esplosiva resa dei conti nello scalo merci trasformato nel covo (quasi "batmaniano") di Sever sono architettati con meticolosità e girati con perfetto tempismo; ma la tensione che trasmettono incide superficialmente sull'intreccio che appare più un logoro canovaccio appena abbozzato che non il risultato di una sceneggiatura compiuta.

Il divario tra l'accuratezza formale dell'insieme e i contenuti del film, si riflette inevitabilmente e in maniera negativa sulla prova degli attori. A Banderas e Liu, in particolare, due star sacrificate nei limitanti ruoli dell'eroe amareggiato ma sempre pronto a combattere e dell'implacabile giustiziera nero-vestita, non resta che provare ad emergere sul piano fisico interpretando (e bisogna dire, con sorprendente disinvoltura) alcune rischiose sequenze senza farsi sostituire dalle controfigure.
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