DAS EXPERIMENT
  
Titolo italiano: THE EXPERIMENT
Produzione: 2001 - Germania, Senator Film Produktion GmbH/Seven Pictures/Fanes Film/ Typhoon AG199, col., 119 min.
Regia: Oliver Hirschbiegel
Sceneggiatura: Mario Giordano, Christoph Darnstädt, Don Bohlinger
Effetti speciali: Karl-Heinz Bochnig
Musica: Alexander van Bubenheim
Interpreti: Moritz Bleibtreu, Christian Berkel, Oliver Stocowski, Justus Von Dohnànyi, Timo Dierkes, Edgar Selge, Maren Eggert
Un team di scienziati tedeschi, coordinato dal dottor Klaus Thon, seleziona venti volontari per un esperimento teso a monitorare 24 ore su 24 le reazioni di un gruppo di uomini comuni trasformati per 15 giorni in prigionieri e secondini di un finto penitenziario. Dodici delle cavie svolgeranno il ruolo dei detenuti ed otto quello dei carcerieri. Tutti hanno aderito al test attirati dalla promessa di un premio di 4.000 marchi e convinti di partecipare ad una sorta di "Grande Fratello", ma, trascorse appena poche ore, lo spirito goliardico con il quale si sono imbarcati nell'insolita esperienza cede ad una sempre più convinta immedesimazione nei ruoli assegnati e il rapporto tra carcerati e guardiani esplode nella più insensata e incontrollabile violenza.
Claustrofobico, angoscioso e incalzante come i fanta-thriller a scatole cinesi alla maniera di The Cube, il film è un'analisi sulla degenerazione della psiche umana, sulle nevrosi quotidiane e sulla perdita di identità pilotate da un sistema di potere che, nella certezza della sua onnipotente organizzazione, può tutto osservare senza interferire.
Lo stile semidocumentaristico non è mai invadente e l'accennata sottotrama sentimentale tra l'ex reporter che si guadagna la giornata lavorando come tassista e una donna incontrata in seguito ad un incidente stradale avvalora l'impostazione psicoanalitica del racconto. Puntuale nel ritratto dei personaggi, raffinato nell'uso delle inquadrature e intelligentemente volto alle atmosfere del cinema noir americano ed hitchcockiano, il film segna l'interessante esordio nel lungometraggio da parte di Oliver Hirschbiegel, un regista già conosciuto soprattutto in Germania per aver firmato diversi episodi delle serie televisive "Tatort" e "Il commissario Rex".

Il soggetto, rielaborato nel romanzo di Mario Giordano, si ispira al drammatico esperimento realmente condotto nel 1971 da un gruppo di ricercatori dell’Università di Stanford.

Premiato in diverse manifestazioni internazionali tra le quali il Bergen International Film Festival (2001), il Montréal World Film Festival (2001), il Seattle International Film Festival (2001) e il Fantasporto (2002).
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