RAPTOR
  
Produzione: 2001 - USA, New Concorde, col., 81 min.
Regia: Jay Andrews (Jim Wynorski)
Sceneggiatura: Frances Doel e Michael Druxman
Musica: James Horner
Interpreti: Eric Roberts, Corbin Bernsen, Melissa Brasselle, Tim Abell, Lorissa McComas, Grant Cramer, William Monroe, Frank Novak, Harrison Page, Teresa DePriest, Eric James, Alexandra Raines, Adam Gordon, James Cromwell, GiGi Erneta, Michael Cavanaugh, Ted Monte, Tippy Lemond, Rod McCary, Richard Gabai, Bruce Nozik, Ivan Kraljevic
Una serie di morti inspiegabili nella sua cittadina allarma lo sceriffo Tanner (Roberts). Tra le vittime orrendamente straziate c'è anche il boy-friend di sua figlia Lola, caduta in trauma catalettico per lo spavento. Le indagini di Tanner, coadiuvato da Barbara Phillips (Brasselle) lo conducono alla Eunice Corporation, nei cui laboratori sotterranei opera il Dottor Hyde, uno scienziato che aveva svolto in passato ricerche sul Progetto Jurassic Storm per conto del governo. Neanche l'FBI, cui Tanner si rivolge, nutre sospetti sul conto di Hyde, ma lo sceriffo ottiene un mandato di perquisizione e lo scienziato non può evitare di farlo entrare nei laboratori. Intanto anche l'FBI scopre che Hyde ha trovato all'estero i capitali per proseguire le ricerche interrotte forzatamente quando il governo gli ha tagliato i fondi ed è riuscito a clonare alcuni animali preistorici, tra cui Raptor e Tirannosauri. Una squadra di agenti aiuterà Tanner e Barbara ad avere ragione di Hyde e dei suoi mostri.

Avrebbe potuto intitolarsi Carnosaur 4. Si è sottolineata in più occasioni la spregiudicatezza di Roger Corman nel riciclare all'infinito sceneggiature, filmati e locazioni di pellicole da lui prodotte in precedenza, e anche questo film non sfugge alla riprovevole abitudine, poiché risulta evidentemente costruito con numerose sequenze tratte di peso da Carnosaur 1 e 2. Impossibile quindi assolvere il prolifico produttore, che deve aver soffocato entro un budget davvero angusto un regista non indegno come Wynorski (che qui si cela dietro uno dei suoi numerosi pseudonimi) per costringerlo ad una operazione così scorretta. Persino la colonna sonora è stata oggetto di critica: qualcuno ha creduto di riconoscervi lo score di Monster - Esseri ignoti dai profondi abissi (Humanoids From the Deep). L'unico aspetto positivo, su cui l'accordo è unanime, è costituito dalle prorompenti grazie delle protagoniste, Melissa Brasselle e Lorissa McComas.

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