YO NIMO KIMYO NA MONOGATARI - EIGA NO TOKUBETSUHEN
  
Produzione: 2000 - Giappone, col., 126 min.
Regia: Mamoru Hosi, Masayuki Ochiai, Hisao Ogura, Masayuki Suzuki
Sceneggiatura: Tomoko Aizawa, Ryoichi Kimizuka, Motoki Nakamura, Masayuki Ochiai, Katsuhide Suzuki
Musica: Hironori Doi
Interpreti: Kohji Yamamoto, Tamori, Kazuyuki Aijima, Ren Osugi, Akiko Yada, Kazuma Suzuki, Megumi Okina, Kiichi Nakai, Keiko Toda, Norito Yashima, Renji Ishibashi, Masahiro Komoto, Yukiko Okamoto, Shinji Takeda, Saya Takagi, Takashi Kashiwabara, Narumi Kayashima, Izumi Inamori
Bloccate dal maltempo in una stazione, alcune persone ingannano l'attesa ascoltando i fantastici racconti di uno sconosciuto...
- "Yukiyama" (One Snow Night) narra il dramma dei superstiti di un aereo precipitato su una montagna inaccessibile e ricoperta di neve: i sopravvissuti trovano riparo in un rifugio, ma sono perseguitati dallo spettro di una ragazza che hanno lasciato indietro a morire.
- "Keitai Chushingura" (Samurai Cellular) si svolge nel Giappone feudale. Un samurai è roso dai dubbi e dalla paura quando è chiamato a vendicare la morte del suo signore. A risolverlo da ogni incertezza è l'improvviso squillo di un telefono cellulare che trova semisepolto in terra, ai suoi piedi: maneggiando con grande meraviglia l'apparecchio, il samurai entra in comunicazione con uno studioso del 21° secolo che sta preparando un saggio storico sull'oscura vicenda di cui egli è protagonista: potrebbe, cortesemente, il samurai dirgli come realmente andarono i fatti?
- In "Chess", un ex-campione di scacchi gioca una mortale partita contro un enigmatico avversario che lo proietta su una scacchiera virtuale popolata da pedine animate, pronte ad aggredirlo con implacabile ferocia.
- "Kekkon Simulator" (The Marriage Simulator) vede due giovani fidanzati interrogare una macchina computerizzata che, programmata sulle loro personalità ed esperienze, legge loro il futuro: la coppia potrà così sapere se il matrimonio sarà o meno felice.
Sorta di versione giapponese di "Twilight Zone", il film si lascia seguire con discreto interesse, mescolando brillantemente horror, commedia, fantasy e fantascienza e cogliendo - in maniera necessariamente leggera - i risvolti paradossali dei tradizionali concetti di tempo e di realtà oggettiva.

Titolo internazionale: Tales of the Unusual.

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