AUSTIN POWERS: INTERNATIONAL MAN OF MYSTERY
  
Titolo italiano: AUSTIN POWERS - IL CONTROSPIONE
Produzione: 1997 - USA, Capella International/KC Medien/New Line Cinema, col., 89 min.
Regia: Jay Roach
Sceneggiatura: Mike Myers
Effetti speciali: Pacific Vision Productions
Musica: George S. Clinton
Interpreti: Mike Myers, Elizabeth Hurley, Michael York, Mimi Rogers, Robert Wagner, Seth Green, Fabiana Udenio, Mindy Sterling, Paul Dillon, Charles Napier, Will Ferrell, Clint Howard, Elya Baskin, Carlton Lee Russell, Burt Bacharach, e, non accreditati, Carrie Fisher, Priscilla Presley, Christian Slater
Nel 1967, il malvagio dottor Male sfugge alla cattura dell'agente segreto Austin Powers e della sua assistente Mrs. Kensington, lanciandosi in orbita dentro una capsula criogenica. Powers, fattosi ibernare lui stesso, viene risvegliato 30 anni dopo, quando il dottor Male, tornato in azione, ricatta il mondo minacciando di far esplodere un'atomica nel centro della Terra per scatenare la furia dei vulcani di tutti i continenti. Affiancato da Vanessa Kensington, figlia della collega di un tempo, Powers penetra nella multinazionale Virtucon, quartier generale del criminale che, insieme con i suoi subalterni e con un figlio balordo, ha fatto scattare il conto alla rovescia per dare attuazione al "progetto Vulcano".
Mike Myers propone una parodia del fantaspionaggio agganciandosi alle prime avventure cinematografiche di James Bond e di Ernst Stavro Blofeld dei quali ribalta allegramente i tratti virili. Fisico poco prestante, occhiali alla Harry Palmer e denti poco curati, Austin Powers, prima di essere un infallibile segugio, è un incallito viveur, un esibizionistico frequentatore di feste ed eventi mondani, un inguaribile seduttore, un appassionato di musica pop, di moda e di fotografia. Il suo antagonista, il dottor Male, chiaramente modellato sul Blofeld interpretato da Donald Pleasence in Si vive solo due volte, si è specializzato nella "Scuola medica maligna" per diventare il genio del crimine e, forse, per riscattarsi da una infanzia anonima e infelice, dominata - come lui stesso dice nella divertente scena della terapia di gruppo - da un padre ubriacone, donnaiolo e demente. Spiritoso, vincente ed estroverso Powers, perennemente sconfitto il dottor Male anche quando si azzarda in spericolate battute che non suscitano ilarità.

Applaudito dal pubblico e premiato al botteghino, il film - almeno in Italia - è stato stroncato dalla critica, delusa da quello che ha sostanzialmente definito un tedioso esercizio di umorismo adolescenziale tendente alla trivialità.

Buono il cast che riunisce, accanto al mattatore Mike Myers (nel duplice ruolo di Austin Powers e del dottor Male), Robert Wagner e Mindy Sterling (rispettivamente il Numero 2 e l'assistente del dottor Male), Mimi Rogers e Elizabeth Hurley (madre e figlia Kensington), Michael York (Basil Exposition, capo dei servizi segreti). Brevi apparizioni di Burt Bacharach e Christian Slater.

Il film è stato seguito da Austin Powers: The Spy Who Shagged Me (1999) e Austin Powers in Goldmember (2002).

©