CHILL FACTOR
  
Titolo italiano: CHILL FACTOR - PERICOLO IMMINENTE
Produzione: 1999 - USA, Morgan Creek Productions, col., 102 mn.
Regia: Hugh Johnson
Sceneggiatura: Drew Gitlin, Mike Cheda
Effetti speciali: Cinesite
Musica: John Powell, Hans Zimmer
Interpreti: Cuba Gooding Jr., Skeet Ulrich, Peter Firth, David Paymer, Hudson Leick, Daniel Hugh Kelly, Kevin J. O'Connor, Judson Mills, Jordan Mott, Dwayne Macopson, Jim Grimshaw, Richard Todd Aguayo, Larry Black, Ron Clinton Smith, Steve Coulter
Il colonnello Brynner sconta una condanna a dieci anni nel carcere di Fort Leavenworth per avere autorizzato il tragico test di un'arma batteriologica inventata dal dottor Richard Long, denominata "Elvis", che ha provocato la morte di una ventina di soldati ed ha gravemente alterato l'equilibrio ambientale di un atollo del Pacifico. Tornato in libertà, l'ex ufficiale mette in atto una vendetta a lungo meditata, tentando di sottrarre allo scienziato il prototipo della terribile arma per poi venderla ad un gruppo di terroristi. Long, gravemente ferito dagli uomini di Brynner, riesce tuttavia ad affidare "Elvis" a Tim Mason, un suo amico che lavora in un fast-food, incaricandolo di metterla al sicuro a Fort Magruder. Mason, avvertito che la pericolosa sostanza sprigionerebbe un virus mortale nell'atmosfera qualora rimanesse esposta ad una temperatura di 50 gradi Fahrenheit, coinvolge nella missione il recalcitrante Arlo per servirsi del suo furgone frigorifero adibito al trasporto di gelati. Ma Brynner non si da per vinto e parte all'inseguimento dei due improvvisati corrieri.

Action-movie concepito alla stregua di un incalzante video-game, con due protagonisti - Ulrich (Mason) e Gooding Jr. (Arno) - fastidiosamente strabordanti sui timbri della commedia parodistica. La situazione centrale ricorda vagamente il classico di Clouzot Le salaire de la peur (1953); l'impostazione è quella del campione di incassi Speed (1994) ed il contesto narrativo rimanda ai film degli anni '90 incentrati sulla nascente paura del terrorismo internazionale e sui rischi di un uso incontrollato delle armi batteriologiche.

Spettacolare quanto basta per garantire l'intrattenimento, ma artificioso e dimenticabile.

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