Nel 2010, grazie alle avanzatissime tecnologie informatiche, i viaggi nella "realtà virtuale", connotati da un livello di realismo pari a quello del mondo oggettivo, sono alla portata di quasi tutte le tasche. Il governo degli Stati Uniti, temendo le possibili ripercussioni negative sullo sviluppo della personalità, ha imposto rigidi vincoli alla commercializzazione di questi paradisi artificiali vietando in maniera assoluta ogni interferenza sulla sfera sessuale dell'individuo. Ma, ovviamente, il fascino del proibito, specialmente nelle sue forme più estreme, attira di più e favorisce il dilagare di lucrose iniziative clandestine...

Ed è proprio negli ambienti della malavita dell'informatica che il detective Rodney indaga per far luce su una serie di delitti nei quali "Viva", la popolare e irrestistibile bomba erotica delle fantasie virtuali dell'americano medio, sembra aver giocato un ruolo di primo piano. L'investigatore sa di essere sulla pista buona, ma non sospetta di poter cadere e perdersi egli stesso negli inebrianti abissi della realtà simulata.

Convenzionale thriller erotico impostato su una premessa fantascientifica di un certo interesse che, a conti fatti, si rivela un debole pretesto.

Conosciuto anche con il titolo Hambre de Tí.