EITOMAN - SUBETE NO SABISHII YORU NO TAME NI
  
Produzione: 1992 - Giappone, Image Entertainment, col., 83 min.
Regia: Yasuhiro Horiuchi
Sceneggiatura: dai comics di Kazumasa Hirai e Jirô Kuwata
Interpreti: Kai Shishido, Jo Shishido, Daisuke Shima, Osamu Ohtomo, Tadao Nakamaru, Mickey Curtis, Sachiko Ayase, Etsushi Takahashi

Nella lotta contro il crimine organizzato, la polizia di Tokyo ripone grandi speranze sulle eccezionali capacità di "8 Man", un cyborg pressoché invulnerabile, destinato ad affiancare le tradizionali sette divisioni delle forze dell'ordine. Lo straordinario uomo bionico è nato da un esperimento del dottor Tani che, d'accordo con il commissario Tanaka, ha trapiantato nell'intelaiatura di un corpo meccanico gli organi vitali dell'agente Yokoda gravemente ferito in uno scontro a fuoco. Il super-poliziotto, programmato a non conoscere emozioni e capace di assumere le umane sembianze di Azuma, agisce secondo le migliori aspettative anche se nel suo cervello riaffiorano di quando in quando i ricordi della sua precedente identità. L'inevitabile disorientamento che presto si impadronisce della sua personalità gli rende più difficile la missione di implacabile giustiziere proprio mentre sta per sgominare la banda del sanguinario Yamafugi e un secondo cyborg - una sorta di suo alter ego - nel quale lo stesso professor Tani, in un esperimento sfuggito ad ogni controllo, aveva precedentemente tentato di salvare la vita del violento figlio Ken.

Ispirato ai manga di Kazumasa Hirai e Jiro Kuwata che nel 1963 proposero uno dei primi super poliziotti cyborg, Eitoman ha, probabilmente, fornito spunto al personaggio di Robocop, film del quale questa pellicola riprende a sua volta le situazioni di fondo pur senza riuscire ad eguagliarle in spettacolo e drammaticità.

Titolo internazionale: 8 Man.
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