RIDDLER'S MOON
  
Produzione: 1998 - USA, United Paramount Network, col., 120 min.
Regia: Don McBrearty
Sceneggiatura: Karl Schiffman
Effetti speciali: Gajdecki Visual Effects
Musica: John Welsman
Interpreti: Corbin Bernsen, Danny Newman, Kate Mulgrew, William Armstrong, Finbar Lynch, Miles Anderson, Martin East, Angie Hill, Jed Curtis, Frances Nacman, Ted Rusoff

I campi della fattoria della vedova Victoria Riddler (Kate Mulgrew), resi sterili da una grave siccità, tornano improvvisamente a germogliare quando, in occasione di una eclisse solare, Elias (Danny Newman), suo figlio paraplegico, cade in preda a strane visioni che sembrano infondergli una nuova forza interiore. Il fenomeno è inspiegabile e la gente dei vicini villaggi, spaventata e turbata, comincia a sussurrare di diabolici interventi sovrumani. Soltanto George Brent (Corbin Bernsen) - l'uomo meno considerato in paese - continua a manifestare amicizia verso il giovane infelice e osservandone i comportamenti si convince che il miracolo è stato propiziato da una intelligenza extraterrestre: Elias stesso sarebbe il tramite di un contatto che, dallo spazio siderale, gli alieni tentano di instaurare con la Terra.

Come altre produzioni di fantascienza destinate al piccolo schermo, anche questo film è sacrificato da un budget ridotto che condiziona la qualità degli effetti speciali. Povera d'azione ed essenzialmente giocata sul dialogo, la pellicola privilegia il piano introspettivo e si sviluppa come un'interessante parabola sulle contraddizioni dalla provincia americana, sulla intolleranza e sull'emarginazione dei "diversi". Pur attraverso qualche forzatura narrativa, il film riesce ad evitare le insidie del sentimentalismo presentandoci dei personaggi psicologicamente credibili, immersi in una realistica cornice d'ambiente. Misurata la prova degli interpreti, tra i quali Kate Mulgrew/Comandante Janeway in una "vacanza" dal set di Star Trek Voyager.

Titolo alternativo: Nightworld: Riddler's Moon.

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