MI NOMBRE ES SOMBRA
  
Produzione: 1996 - Spagna, Ditirambo Films, col., 90 min.
Regia: Gonzalo Suárez
Sceneggiatura: Gonzalo Suárez
Musica: Carles Cases
Interpreti: François-Eric Gendron, Elena Mar Fernández, Amparo Larrañaga, Nacho Martínez, Jean-Claude Adelin, Fernando Hilbeck

Tra le numerose pellicole che si ispirano al tema del "doppio" o parlano di psicoanalisi dando forma ad allegorici racconti fantastici di sdoppiamenti di personalità o di mutazioni fisiche, non va certamente trascurata questa interessante rilettura dello "Strano caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde" prodotta dai fratelli fratelli Agustín e Pedro Almodóvar e diretta da Gonzalo Suárez.
Il film narra dell'impossibile trasgressione contro la ragione borghese tentata dal dottor Beiral, medico stimato e sposo devoto, segretamente ossessionato dalla insopprimibile tentazione interiore ad abbandonarsi al male. Riuscito a materializzarsi nel suo alter ego "Sombre" al termine di una serie di esperimenti di laboratorio, Berial assapora a lungo e in pieno il sapore delle passioni proibite, fino a quando nel gioco non viene coinvolta anche l'ignara moglie.

Rinunciando agli effetti speciali, ai trucchi orrorifici o alle istrionesche pérformance di qualche attore famoso che dal Dr. Jekyll and Mr. Hyde del 1920 hanno caratterizzato il filone, Suárez conferisce alla vicenda una profondità nuova privilegiando i dialoghi, affidandosi alla suggestiva fotografia di Javier G. Salmones e al commento musicale, ricco di atmosfera, del catalano Carles Cases.

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