DR. JEKYLL & MS. HYDE
  
Titolo italiano: DR. JEKYLL & MISS HYDE
Produzione: 1995 - UK/USA, Rastar-Leider-Shapiro/Savoy Pictures/The Rank Organisation Film Productions Ltd., col., 90 min.
Regia: David Price
Sceneggiatura: David Price, Tim John, Oliver Butcher, William Davies e William Osborne, ispirata al racconto "Dr. Jekyll & Mr. Hyde" di Robert Louis Stevenson
Effetti speciali: Dream Quest Images
Musica: Mark McKenzie
Interpreti: Timothy Daly, Sean Young, Lysette Anthony, Stephen Tobolowsky, Thea Vidale, Harvey Fierstein, Polly Bergen, John Franklyn-Robbins, Jeremy Piven, Sheena Larkin, Aron Tager, Stephen Shellen, Jane Connell, Robert Wuhl, Donna Sarrasin, Mike Hodge, Julie Cobb, Victor Knight, Susan Trustman, Kim Morgan Greene, Mark Camacho, Donna Barnes, Maria Stanton, Kate Asner, Manon Deschenes, Jean-Claude Pagé, Liz Larson, Don Jordan
Il dottor Richard Jacks (Daly) è un brillante chimico, che considera sprecato il suo talento di scienziato nel deludente lavoro di creatore di profumi. Sarah, la sua fidanzata, soffre la insoddisfazione di Richard, che la trascura cercando la sua affermazione in lunghe ricerche di laboratorio. L'inatteso lascito di un prozio, costituito da un plico di vecchi documenti, fornisce finalmente a Richard l'occasione cercata. Tra le carte, appartenute ad un suo antenato, lo scienziato trova un quaderno di appunti scientifici, oltre a lettere e foto che gli confermano come il suo avo fosse quel dottor Jekyll la cui vera tragedia era stata trasposta in romanzo da Robert Louis Stevenson. Il chimico riproduce il siero nel suo laboratorio privato, aggiornandolo opportunamente onde evitare il ripetersi del fallimento che aveva condannato il suo antenato. Ed un cambiamento in effetti si verifica, anche se non è quello sperato: il mite e irreprensibile studioso si trasforma in Helen Hyde, una donna provocante e spregiudicata (Young), del tutto priva di ogni scrupolo morale, decisa a rimanere l'unica e definitiva proprietaria del corpo di Richard.

Gradevole commedia agrodolce, che promette molto più di quanto mantiene. Le grandi potenzialità del soggetto non sembrano sfruttate appieno, anche se non mancano momenti divertenti, in quello che fondamentalmente è un ironico spot sul femminismo e sulle rampanti donne in carriera. Buono il lavoro della Dream Quest che ha realizzato il singolare morphing uomo-donna - e viceversa - tra Daly e la Young (Blade Runner), sempre bellissima e sempre impiegata al disotto delle sue possibilità.

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