Verso la fine degli anni '60, il professor Jones, docente al "Kant Institute of Technology", è ucciso da un collega che ha scoperto come il progetto governativo di ricerche sulla telepatia denominato "Nietzche Experiment" si sia trasformato nelle sue mani, grazie all'impiego di una droga sintetica, in una criminale manipolazione organica responsabile di spaventose e irreversibili mutazioni sugli studenti che si sono prestati ai test.
Venti anni più tardi, nello stesso campus, una serie di misteriosi omicidi fanno sospettare che Jones non sia affatto (... o completamente...) morto e sia tornato per vendicarsi. La studentessa Shelly O'Deane e Robert, un giornalista che ha perso la sua ragazza a causa dei diabolici esperimenti, scoprono, infatti, che la droga ha consentito alla mente di Jones di sopravvivere asservendo ai suoi scopi omicidi una nutrita schiera di schiavi mutanti. Per combattere l'impalpabile avversario ad armi pari, a Shelly non resta che iniettarsi una dose della pericolosissima droga.

Confuso fantahorror girato con stile televisivo e appena valorizzato dalla presenza di John Saxon nel ruolo del folle dottor Jones. Il soggetto riecheggia vagamente lo spunto del film di Dario Argento Suspiria.