STRANGE DAYS
  
Produzione: 1995 - USA, Lightstorm Entertainment/Fox, col., 145 min.
Regia: Kathryn Bigelow
Sceneggiatura: James Cameron e Jay Cocks, da una storia di James Cameron
Effetti speciali: Digital Domain, Fantasy II Film Effects, Light Matters Inc., Video Image
Musica: Graeme Revell, Eric Mouquet, Michel Sanchez, e brani di Peter Gabriel, P.J. Harvey, Marilyn Manson, Lady Galore, Shai De La Luna, Lord T. Byron, McGuinness
Interpreti: Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore, Vincent D'Onofrio, Michael Wincott, Glenn Plummer, Brigitte Bako, Malcolm Norrington, Rio Hackford, Jim Ishida, Anais Munoz, William Fichtner, Ted Haler, Richard Edson, Josef Sommer, Tod Graff, David Carrera, Nicky Katt, Michael Jace, Joe Urla, Louise LeCavalier, Delane Vaughn
SQUID. Acronimo di "Superconducting Quantum Interference Device" (dispositivo di interferenza del superconduttore quantum). Evoluzione ultima delle microspie usate dagli agenti segreti, lo Squid è uno strumento in grado di memorizzare sensazioni, emozioni e ricordi, prelevandoli direttamente dalla corteccia cerebrale. Le clip così realizzate possono poi essere "viste" o, meglio, "vissute" da chiunque come esperienze proprie. Dichiarata illegale dal governo, questa tecnologia ha reso lo Squid la droga definitiva, e gli spacciatori di fine millennio sono in grado di offrire agli assetati di forti emozioni ogni tipo di perversione da vivere in soggettiva, fino al "black-jack", ovverosia la morte in diretta.

E' il 30 dicembre 1999. In una Los Angeles cupa e ingovernabile, sull'orlo della guerra civile, con la polizia in assetto anti sommossa e i blindati dell'esercito per le strade, l'ex poliziotto Lenny Nero (Fiennes) spaccia il paradiso virtuale dello Squid ("bello quasi quanto la realtà, e molto più sicuro..."), invano biasimato e comunque sempre aiutato dalla bellissima Mace (Bassett), che lo ama in segreto. Lenny è un antieroe, uno sconfitto, e non sa rassegnarsi alla perdita di Faith (Lewis), cantante in carriera che l'ha abbandonato per legarsi al cinico impresario Philo Gant. Costui controlla tutti gli artisti della città, tra i quali c'è Jericho One, un rapper di colore che si è fatto portavoce dello scontento e del malessere delle frange più povere della popolazione. Quando Jericho viene ucciso in un misterioso attentato, Lenny si trova suo malgrado al centro di un complesso intreccio criminale e diviene un bersaglio quando Iris, una prostituta poi brutalmente assassinata, gli affida una clip che contiene la chiave del delitto...

Gli orizzonti dischiusi dalla macchina telepatica (ideata nello sfortunato Brainstorm e più tardi riproposta nel confuso Fino alla fine del mondo di Wenders) vengono qui esplorati fino alle più estreme conseguenze. Nell'uso più normale, le clip contengono ricordi da rivivere con la stessa intensità della prima volta, ma sono anche testimonianze inconfutabili di valore legale, e vivide realtà virtuali dove riassaporare sensazioni perdute (Lenny regala ad un amico privo delle gambe una registrazione che gli restituisce per un attimo la gioia di una corsa a piedi nudi sulla spiaggia). Nell'uso peggiore, quello ovviamente più gettonato, lo Squid consente le più impensabili scorribande nel porno e nella violenza e se sovraccaricato, per caso o per disegno criminoso, si rivela anche un'arma micidiale in grado di bruciare i lobi temporali del cervello, riducendo la vittima ad un vegetale senza speranza di recupero.

Ottima prova della Bigelow, ex moglie di James Cameron, il quale co-produce oltre a firmare la sceneggiatura. Magistrale ed adrenalinica la sequenza dello stupro e dell'uccisione della prostituta, girata tutta in soggettiva dell'assassino. Una perfetta hard-boiled story in chiave fantascientifica, tesa, serrata e violenta, che si snoda nell'arco di 24 ore e trova, dopo il classico colpo di scena finale, la sua cruenta e liberatoria soluzione nella bolgia dei festeggiamenti di fine anno.

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