SUBLIMINAL SEDUCTION
  
Titolo italiano: GIOCO DI MORTE
Produzione: 1996 - USA, Concorde-New Horizons/Showtime Networks/ Royal Oaks Entertainment, col., 81 min.
Regia: Andrew Stevens
Sceneggiatura: Karen Kelly
Musica: Terry Plumeri
Interpreti: Ian Ziering, Katherine Kelly Lang, Dee Wallace-Stone, Andrew Stevens, Larry Manetti, Kim Morgan Greene, Kin Shriner, Marc Riffon, Rainer Grant, Griffin Drew, Hoke Howell, Nancy De Carl, Jillian Kesner, Stella Stevens, Jesse Johnson

La più importante azienda di software di Los Angeles ingaggia a peso d'oro il creativo Darrin Danver per ultimare un eccezionale ed innovativo videogioco, il "Radical Rat Trap", che promette di conquistare il mercato sbaragliando qualsiasi concorrente. Darrin accetta l'offerta e si trasferisce in città assieme alla moglie Deb per prendere lavoro. All'inizio sul posto di lavoro tutto sembra filare liscio, ma lo strano comportamento di molti suoi colleghi insospettisce Darrin, il quale incuriosito indaga, scoprendo che sotto l'innocente aspetto di prodotto ludico il videogame è in realtà lo strumento di un diabolico complotto che mira a "riprogrammare" il cervello della gente.

Andrew Stevens fantastica sulle influenze negative dei videogiochi ipotizzando messaggi subliminali e comportamenti indotti tali da far esplodere una cieca violenza collettiva. Nel racconto, la "Corporazione" può forse simboleggiare la brutalità della ragione capitalistica e questo argomento può rimandare ai dotti dibattiti di sociologi ed psicologi sulle nuove tendenze della comunicazione di massa. Il film tuttavia non va oltre l'intrattenimento fine a se stesso, pur con qualche strizzatina d'occhio alle situazioni di The Stepford Wives e di Strange Days.

Prodotto per la televisione dall'onnipresente Roger Corman, il film è conosciuto anche con i seguenti titoli alternativi: The Corporation, Flash Frame, Roger Corman Presents "Flash Frame", Roger Corman Presents "Subliminal Seduction".

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