INVISIBLE MOM

Titolo italiano: UNA MAMMA INVISIBILE

Produzione: 1995 - USA, col., 91 min.
Regia: Fred Olen Ray
Sceneggiatura: William C. Martell
Effetti speciali: Larry Arpin
Musica: Jeffrey Walton
Interpreti: Dee Wallace-Stone, Barry Livingston, Trenton Knight, Russ Tamblyn, Stella Stevens, Christopher Stone, Phillip Van Dyke, Brinke Stevens, Giuseppe Andrews, Vanessa Koman, Beth Ulrich, Tripp Reed, William C. Martell, Steve Barkett, Pam Phillips, Fred Olen Ray, Gary Graver, John Ashley

Stanco di essere sistematicamente derubato delle sue invenzioni da parte del dottor Woorte, capo della "Applied Technologies", Karl Griffin decide di inventare qualcosa che sia utile per sé e per sua moglie Laura, ma la formula che casualmente scopre lavorando nello scantinato adibito a laboratorio personale, non è propriamente ciò che si aspettava: il siero derivato da una composizione di strani liquidi ha il potere di rendere invisibili oggetti, animali e persone. Scoperta la straordinaria invenzione del padre, il figlio Josh non resiste alla tentazione di provarne gli effetti, ma per una serie di circostanze il siero finisce per essere bevuto della madre. Mentre Karl studia un possibile antidoto, la situazione sembre precipitare: Woorte, venuto a conoscenza di quanto è accaduto, si impadronisce della formula con l'intenzione di venderla alle forze armate e per non avere ostacoli di sorta tiene prigioniera la donna invisibile, fa internare Karl Griffin e chiude in un istituto il piccolo Josh. Naturalmente, i piani del perfido Woorte verranno sconvolti dalla sua stessa prigioniera che, in virtù del suo stato impalpabile, può facilmente liberarsi e preparare la rivincita.

Abbandonando temporaneamente le predilette tematiche semi-orrorifiche, Fred Olen Ray cerca l'applauso delle grandi famiglie riproponendo, con questo film destinato al mercato delle videocassette, le situazioni brillanti e avventurose dell'uomo invisibile. Ma il film non è stato particolarmente apprezzato. Nonostante i trucchi per far scomparire il cane domestico, l'iguana di Josh e l'inconsapevole mamma, l'intreccio è piuttosto elementare e le situazioni comiche non sono sviluppate a dovere.

Fred Olen Ray, tuttavia, non s'è perso d'animo e, incurante della pioggia di critiche negative, ha pensato bene di dare un seguito al film (con il titolo Invisible Mom II) e di preparare anche un papà invisibile (Invisible Dad).

I cinefili non potranno fare a meno di riconoscere nel cast Stella Stevens, bella e simpatica protagonista di commedie negli anni '60, e John Ashley, qui alla sua ultima apparizione.
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