Rimasta a piedi, Karen accetta un passaggio da Frank Lloyd e sua moglie Rayanne (Belushi e Whirry) senza sapere che l'uomo è un criminale che sta trafugando dei microchip rubati. Poco più tardi, dopo essere stato fermato dalla polizia per eccesso di velocità, Frank scopre il tradimento di sua moglie e, furente, la uccide. Poi si volge contro la psicologa deciso a eliminare anche lei, ma Karen fugge, riparando in quello che si rivela essere un segretissimo laboratorio governativo, dove un giovane ricercatore ha messo a punto una macchina che permette di viaggiare nel tempo, anche se solo nell'immediato passato.
Proiettata indietro di una ventina di minuti, Karen cerca di salvare Rayanne, ma il suo intervento peggiora la situazione, perchè Frank oltre alla moglie uccide anche l'agente che l'aveva multato. Karen tenta di nuovo, coinvolgendo anche il costruttore della macchina del tempo, ma ogni volta gli effetti delle sue azioni sono deleteri, ed il bilancio dei danni e dei morti assume proporzioni sempre maggiori.
La soluzione si troverà spremendo il potenziale della macchina fino a distruggerla. Tornata nel passato di ben un'ora, Karen rifiuterà il passaggio offertole da Frank, originando una catena di eventi completamente diversa, nella quale sarà Rayanne ad uccidere il marito.
Ennesima
incursione nel difficile campo del viaggio nel tempo, posto questa volta
al servizio di un action-on-the-road/movie, tra l'altro piuttosto ben
realizzato. La sequenza di eventi che si ripetono in modo leggermente
diverso ogni volta sembra apparentare questa pellicola a film come 12:01
e Ricomincio
da capo,
ed infatti questo Retroactive è
stato definito un Groundhog Day
"nero". In realtà si tratta di un accostamento superficiale,
poiché qui non c'è un loop temporale di cui tutti sono
prigionieri, ma una serie di spostamenti volontari fatti con uno scopo
ben preciso.
Nel ruolo dell'anziano gestore della stazione di rifornimento ritroviamo
M. Emmett Walsh (Blade
Runner).
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