LIFEPOD
 
Titolo italiano: CAPSULA DI SALVATAGGIO
Produzione: 1993 - USA, col., 94 min.
Regia: Ron Silver
Sceneggiatura: M. Jay Roach e Pen Densham, da un soggetto di Pen Densham
Musica: Mark Mancina
Interpreti: Robert Loggia, Jessica Tuck, Ron Silver, Adam Storke, Kelli Williams, Stan Shaw, Ed Gale, C.C.H.Pounder
La GFC "Terrania", un lussuoso transatlantico spaziale proveniente da Venere, è in rotta per la Terra. E' la vigilia di Natale dell'anno 2169 e gli oltre duemila passeggeri stanno festeggiando spensieratamente, quando all'improvviso una esplosione squarcia lo scafo e in un attimo la festa si tramuta in tragedia. Risuona il temuto grido "Abbandonare la nave" e la folla in preda al panico si accalca alle scialuppe di salvataggio. Soltanto la capsula numero 7 riesce a sganciarsi prima che i motori atomici esplodano. I sopravvissuti sono una decina. Gruppo quanto mai eterogeneo, fra cui si cela un assassino. Si scopre così che sotto una patina di democrazia, il governo della Terra è una spietata tirannide, vuole soffocare le spinte irredentiste della colonia venusiana, ed è il mandante del disastro che, attribuito ai ribelli, fornirà il perfetto "casus belli" per un intervento armato. Il sabotatore sarà alla fine individuato ed eliminato, ma farà pagare un pesante pedaggio di vite.
Il film si ispira dichiaratamente al noto "Lifeboat" di Hitchcock, e pur girato senza grandi mezzi, mantiene una buona suspence. Ben calati nei rispettivi ruoli gli attori e misurata la regia di Ron Silver, che ha riservato per sé il personaggio del cattivo di turno.
Esiste un precedente Lifepod del 1980 con analogo soggetto.