THE RETURN OF THE SIX-MILLION-DOLLAR MAN
AND THE BIONIC WOMAN
  
Titolo italiano: IL RITORNO DELL'UOMO DA 6 MILIONI DI DOLLARI
Produzione: 1987 - USA, Universal TV/Michael Sloan Productions, col., 98 min.
Regia: Ray Austin
Sceneggiatura: Michael Sloan, Bruce Lansbury
Effetti speciali: L.A. Effects Group
Musica: Marvin Hamlisch
Interpreti: Lindsay Wagner, Lee Majors, Tom Schanley, Richard Anderson, Martin E. Brooks, Lee Majors II, Martin Landau, Gary Lockwood, Will Bledsoe, Gary Blumsack, William Campbell, Robert F. Hoy, Terry Kiser, Cheryl McMannis, Patrick Pankhurst, Bob Seagren,
Susan Woollen, Scott Kraft, Bryan Cranston
Dieci anni dopo aver abbandonato il servizio, il colonnello Steve Austin (Lee Majors) torna a lavorare per l'O.S.I. (Office of Strategic Information), complice l'incontro organizzatogli dal suo ex capo Oscar Goldman (Richard Anderson) con il figlio Michael (Tom Schanley) - cresciuto, dopo la morte della madre, lontano dal padre per il quale nutre un sentimento di ammirazione misto a rancore - al quale partecipa, apparentemente per caso, anche Jaime Sommers (Lindsay Wagner), la collega che egli non ha mai smesso di amare. Steve accetta l'incarico di sgominare il gruppo eversivo capeggiato da Lyle Stenning (Martin Landau), suo vecchio nemico, che si ripropone di abbattere le istituzioni democratiche degli Stati Uniti e preparare l'avvento di un regime di ispirazione fascista. La missione non è facile e a complicare le cose c'è l'incidente di Michael che il giorno del suo brevetto di pilota aeronautico perde in un tragico atterraggio una gamba, un braccio ed un occhio. Il ragazzo si salva soltanto per il generoso intervento del dottor Rudy Wells (Martin E. Brooks), il quale - come aveva già fatto per Steve e per Jaime - gli sostituisce gli organi irrimediabilmente compromessi con arti bionici capaci di trasmettergli facoltà sovrumane. Stenning, venuto a conoscenza dell'accaduto, rapisce Michael e Wells nella speranza di carpire i segreti della prodigiosa ingegneria genetica...
Debole tentativo di rinverdire sul piccolo schermo le glorie dell'"Uomo da 6 milioni di dollari" e della "Donna bionica", protagonisti di applaudite serie televisive tra il 1974 e il 1978, precedute da tre "film pilota" incentrati sul personaggio di Steve Austin, ispirati al romanzo "Cyborg" di Martin Caidin. Gli attori principali ci sono tutti e, sebbene appesantiti dall'età (Lindsay Wagner, nonostante le rughe, è ancora in buona forma e Richard Anderson si conferma un comprimario versatile, ben più disinvolto del poco espressivo Lee Majors), fanno del loro meglio per rendere credibile e appassionante il loro ritorno. Ma l'intreccio e assai elementare e le scene d'azione elargite con il contagocce.

A questo film seguiranno Bionic Showdown (1989) e il conclusivo Bionic ever after? (1994).

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