GRAVEYARD SHIFT
  
Titolo italiano: LA CREATURA DEL CIMITERO
Produzione: 1990 - USA, Paramount/Graveyard Productions/JVC Entertainment, col., 89 min.
Regia: Ralph S. Singleton
Sceneggiatura: John Esposito dal racconto di Stephen King
Effetti speciali: Image Engineering Inc., Illusion Arts Inc., FXSmith Inc.
Musica: Brian Banks, Anthony Marinelli
Interpreti: David Andrews, Kelly Wolf, Stephen Macht, Andrew Divoff, Brad Dourif, Vic Polizos, Robert Alan Beuth, Ilona Margolis, Jimmy Woodard, Jonathan Emerson, Minor Rootes, Kelly L. Goodman, Susan Lowden, Joe Perham

A Gates Falls, nel Maine, le industrie Bachman hanno deciso di rimettere in funzione una fatiscente azienda tessile situata nei pressi del cimitero, ed affidano a Warwick (Stephen Macht), uomo corrotto e violento, il compito di riaprirne i locali. Warwick, forte dell'autorità che gli è stata conferita, si accinge ad assolvere l'incarico risparmiando sulle spese: la mano d'opera è reclutata tra disoccupati o senza fissa dimora che, come John Hall (David Andrews), sono disposti a lavorare di notte per una misera paga, e la pulizia degli scantinati invasi da immondizie e da orde di topi è assegnata al derattizzatore Tucker Cleveland (Brad Dourif), un reduce dal Vietnam ancora ossessionato da scene di morte. La squadra si mette al lavoro senza immaginare che, nel sottosuolo, i magazzini nascondono una terribile minaccia: misteriosi cunicoli disseminati di ossa ed echeggianti rumori sinistri sono percorsi da una mostruosa creatura mutante che i rifiuti e i cadaveri hanno resa famelica di carne umana e invulnerabile alle comuni armi del disinfestatore...

Il film è uno dei peggiori adattamenti cinematografici delle opere di Stephen King. La scialba regia di Ralph S. Singleton - più noto come produttore - non sa imprimergli la giusta tensione e si disperde in una carrellata di particolari raccapriccianti che, invece di incutere ansia o spavento, a lungo andare risultano soltanto noiosi.

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