|
|
THEY
LIVE |
|
Titolo
italiano: ESSI VIVONO |
Produzione:
1988
- USA, Alive Films/Universal, col., 95 min. |
Regia:
John Carpenter |
Sceneggiatura:
Frank Armitage (Carpenter),
dal racconto "Eight O'Clock in the Morning" di Ray Nelson |
Effetti
speciali: Roy
Arbogast, Effects Associates Ltd. |
Musica:
John
Carpenter, Alan Howarth |
Interpreti:
Roddy
Piper,
Keith
David, Meg Foster, Peter Jason, George 'Buck'
Flower, Raymond St. Jacques, Jason Robards III, John Lawrence, Susan Barnes,
Sy Richardson, Wendy Brainard, Lucille Meredith, Susan Blanchard, Norman
Alden, Dana Bratton, John F. Goff, Norm Wilson, Thelma Lee, Larry J. Franco,
Rezza Shan, Li, Stratton Leopold, Norman Howell, Tom Searle, Robert Grasmere,
Dennis Cosmo Michael, Nancy Gee, Cibby Danyla |
La
polizia di Los Angeles, in assetto anti sommossa, irrompe in Justiceville,
baraccopoli sorta alle porte della città, e divenuta rifugio di tutti
gli sbandati e disadattati che vivono ai margini della società. I
bulldozer spianano alcuni edifici, a cominciare da quello della Chiesa Episcopale
Africana, da dove un sedicente predicatore cieco conduceva una personale
crociata contro non meglio specificati invasori, nemici e corruttori dell'umanità.
Tra gli spettatori dispersi dalle forze dell'ordine c'è John Nada,
un operaio appena arrivato da Denver, che ha trovato lavoro presso un cantiere
edile, il quale, incuriosito dal misterioso andirivieni osservato attorno
alla chiesa poco prima dell'incursione degli agenti, esplora le macerie
e dietro una parete trova un nascondiglio da cui sottrae una scatola di
cartone, che si rivela piena di occhiali da sole.
Deluso, l'uomo getta il "bottino" in un cassonetto, ma tiene per
sè un paio di occhiali senza immaginare che quell'oggetto dall'apparenza
comune cambierà il corso della sua vita. Una volta inforcati, infatti,
gli occhiali rivelano allo stupefatto Nada una incredibile Los Angeles completamente
tappezzata di invisibili messaggi subliminali, che da ogni superficie adatta,
cartelloni pubblicitari, insegne, manifesti, riviste, fino alle banconote
stesse, invitano al consumo, all'obbedienza, all'apatia.
Ma soprattutto Nada scopre, irriconoscibili agli occhi ignari degli uomini,
degli esseri dai volti mostruosi, simili a zombi, che vivono tranquillamente
accanto alla gente comune. Questi alieni, provenienti da Andromeda, sono
i veri padroni della Terra, di cui sono divenuti la classe dominante dopo
averne occupato tutti i posti chiave, con l'aiuto e la connivenza servile
di una parte della popolazione umana, disposta a tutto pur di continuare
a godere delle sostanziose briciole di quel potere. Dopo aver convinto "con
le cattive", al termine di una memorabile scazzottata, il collega di
lavoro Frank, Nada tenta con scarso successo di coinvolgere nella lotta
contro gli alieni anche la bella e inconsapevole Holly, dipendente dell'emittente
televisiva Canale 54, dalle cui antenne, controllate dagli extraterrestri,
viene ininterrottamente diffuso l'ipnotico condizionamento che acceca le
coscienze degli uomini. Dopo varie peripezie, John e Frank riescono a penetrare
nella sede di Canale 54, e insieme ad Holly risalgono, superando ogni ostacolo
con le armi in pugno, verso il tetto dove contano di distruggere l'enorme
parabola che trasmette il segnale. Proprio ad un passo dal successo, Nada
si troverà di fronte l'ultimo ed il più inaspettato e mortale
degli avversari. |
Rielaborando personalmente (anche se sotto pseudonimo) un racconto
di Ray Nelson, Carpenter costruisce il suo film più apertamente
schierato. Nada (niente, in spagnolo) è il prototipo dell'americano
comune, che la politica socio-economica di quegli anni '80 aveva finito
per emarginare, relegandolo oltre i confini di un sistema disposto a premiare
solo chi già prosperava al proprio interno. Le forze schiaccianti
attraverso le quali il potere guida il consenso e controlla le masse sono
la pubblicità e la televisione, e contro di esse Carpenter lancia
il disperato attacco del suo signor Nessuno. |
© |
|
|