WHEN THE WIND BLOWS
  
Titolo italiano: QUANDO SOFFIA IL VENTO
Produzione: 1986 - G.B., Channel Four Films/Meltdown Productions/Murakami-Wolf Productions/Penguin Books/TVC London/The National Film Finance Corp., col., 80 min.
Regia: Jimmy T. Murakami
Sceneggiatura: Raymond Briggs
Effetti speciali: Stephen Weston
Musica: Roger Waters, David Bowie, Hugh Cornwell
Voci di: Peggy Ashcroft, John Mills, James Russell, David Dundas, Matt Irving
Il governo britannico ha distribuito tra la popolazione opuscoli contenenti norme di comportamento da seguire in caso di conflitto nucleare. Quando, tuttavia, scoppia la guerra, l'onda atomica investe l'intero paese, travolgendo città e dilagando inarrestabile per le campagne. Jim e Hilda Bloggs, una coppia di anziani pensionati di un paese del Sussex, ascoltano per radio l'allarme e fiduciosi che i soccorsi arriveranno in pochi giorni, allestiscono in fretta il loro rifugio anti-atomico applicando coscienziosamente le misure preventive del manuale di sopravvivenza. Chiusi nella loro casa, i due cominciano a morire senza quasi accorgersene: la radio non trasmette più; l'acqua e il gas sono venuti a mancare; sulla pelle appaiono chiazze rossastre; i capelli cadono a ciocche... Jim e Hilda, legati in un tenero abbraccio, ricordano i momenti di gioia trascorsi insieme e i momenti di paura e di dolore durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il loro respiro si affievolisce e la loro preghiera sfuma in un sussurro impercettibile.

Fra i numerosi e appassionati atti d'accusa contro la guerra che il cinema ha prodotto, questo film è uno dei più toccanti e problematici. I due indifesi protagonisti (che nell'edizione originale hanno le voci di Mills e Ashcroft) suscitano simpatia e commozione in quanto simboleggiano le innumerevoli vittime sconosciute di ogni conflitto, ma il loro mal riposto ottimismo verso i governanti e la mancata percezione della gravità di una guerra atomica (pericolo nuovo e in niente paragonabile alla pur drammatica guerra mondiale) suonano come denuncia della cronica disinformazione (imputabile solo in parte ai mezzi di comunicazione) delle masse popolari circa gli attuali scenari delle crisi internazionali. Venato di caustico umorismo inglese, il racconto ridicolizza i mezzi e le scelte escogitati dalla burocrazia ministeriale per fronteggiare un'emergenza, ma stigmatizza anche il silenzio del cittadino che con la sua apatia delega il proprio destino alla più impersonale delle "Autorità".

Sotto il profilo artistico, va sottolineata la personalissima tecnica di combinazione tra disegni animati bidimensionali e fondi tridimensionali. Memorabili sono l'impressionante descrizione dell'onda atomica che investe treni in corsa, travolge automobili, scoperchia case, e si placa nella fatale quiete dei colori nebbiosi dell'inutile rifugio trasformato in tomba, e l'ispirata colonna sonora alla quale hanno contribuito l’ex leader dei Pink Floyd, Roger Waters, Hugh Cornwell e David Bowie.

Quando soffia il vento è la trasposizione cinematografica del libro di Raymond Briggs (qui autore anche della sceneggiatura) che già aveva ispirato un poco fortunato adattamento radiofonico.
Premiato dalla critica ma poco remunerativo al botteghino, il film è diretto da Jimmy T. Murakami, regista, in altre occasioni modesto, che ha fatto esperienza alla scuola di Corman (
Battle Beyond the Stars).
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