DIESEL
  
Produzione: 1985 - Francia, Stephan Films/Filmedis/Farena/Films TF1, col., 79 min.
Regia: Robert Kramer
Sceneggiatura: Richard Morgieve, Robert Kramer, da un soggetto di Serge Leroy e Richard Morgieve
Musica: Barre Phillips
Interpreti: Gérard Klein, Agnès Soral, Richard Bohringer, Niels Arestrup, Magali Noël, Xavier Deluc, Roland Blanche, Laurent Terzieff, Souad Amidou, Bruno Allain, Patrick Bonnel, Philippe Clévenot, Philippe Caroit, Caroline Lang, Cécile Auclert, Jacques Penot, Christine Datnowsky, Marlène Markiled
In una metropoli invasa dalla sporcizia e corrosa dall'inquinamento si erge il maestoso "Palazzo", il sinistro edificio che l'architetto Finch ha progettato come un gigantesco bordello per soddisfare la brama di sesso e di violenza della classe dirigente. Simile ad una prigione, nel suo interno sono recluse giovani donne che non conoscono più il significato delle parole "speranza" o "volontà", ridotte ormai a semplici oggetti da usare e da sacrificare. Quando Anna, una delle ragazze, rifiuta di piegarsi alla disciplina del "Palazzo" e fugge nella periferia desolata della città, una squadra di killer si mette sulle sue tracce con l'ordine di catturarla o ucciderla. Le poche persone che le offrono aiuto vengono sterminate: soltanto Diesel, un camionista che un tempo è stato un bravo lottatore, decide di resistere e comincia al suo fianco una lunga, durissima battaglia contro i sicari e i loro mandanti.
Robert Kramer si serve dell'ipotesi fantapolica di un mondo allo sbando per rinnovare la denuncia contro la natura violenta del sistema borghese capitalistico. Gli scenari che incorniciano la vicenda sono quelli sperimentati del filone del post-apocalittico, ma la tensione che la anima rimanda al progetto di un cinema militante, inteso come strumento di lotta e di sensibilizzazione delle coscienze.
Robert Kramer - singolarissima figura di cineasta, giornalista e scrittore - ha firmato anche il provocatorio Ice del 1970.
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