GANJASAURUS REX
  
Produzione: 1987 - USA, Rhino Video/Prehistoric Productions and Reel People Media, col., 100 min.
Regia: Ursi Reynolds
Sceneggiatura: Rob Seares
Interpreti: Paul Bassis, David Fresh, Rosie Jones, Howard Phun, Rich Abernathy, John Ivar, Andy Barnett

Dopo aver abbandonato lavoro e città, Honey, una giovane biologa, si è ritirata sulla costa californiana per coltivare una particolare specie di semi mutanti di marijuana, grossi come noci di cocco. La piantagione sta crescendo ricca e rigogliosa ed i suoi prodotti, immessi sul mercato, potrebbero garantire ingenti guadagni, ma il C.A.M.P. ("Campaign Against Marijuana Planting") - un comitato di notabili, politicanti e poliziotti che, per tornaconto personale, ha dichiarato una crociata contro la droga - decide di mettere fine alla scandalosa attività. Mentre gli esperti del comitato sorvolano a bordo di un elicottero l'incredibile foresta di marijuana gigante e preparano un piano per incendiarla, dal fondo del mare emerge una colossale creatura preistorica, il "Ganjasaurus Rex", che, attirata dall'odore dell'erba, dirige verso la proprietà di Honey minacciando di polverizzare i centri costieri. La guerra contro la marijuana si intreccia, così, con quella contro il mostro che, essendo l'ultimo esemplare vivente di una femmina vegetariana, sollecita l'intervento di uno scienziato deciso a salvarlo a tutti i costi.

Uscito direttamente nel circuito dell'Home Video, il film presenta tutti i difetti dei prodotti semi-amatoriali realizzati in fretta, con scarsa fantasia e confusa ispirazione. Lo spunto per una goliardica satira contro il perbenismo e l'ipocrisia dell'età reaganiana rimane allo stadio di semplice abbozzo e neppure la presenza del "Ganjasaurus Rex" - modellato con intenzione sulla figura del più goffo tra i Godzilla giapponesi - riesce ad indirizzarlo sulla traccia di una allegra parodia del cinema dei dinosauri.

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