VIVA LA VIE!

Titolo italiano: VIVA LA VITA

Produzione: 1984 - Francia, Les Films 13/Top 1/UGC Images, col., 110 min.
Regia: Claude Lelouch
Sceneggiatura: Claude Lelouch, Jérôme Tonnerre
Musica: Didier Barbelivien
Interpreti: Charlotte Rampling, Michel Piccoli, Jean-Louis Trintignant, Evelyne Bouix, Charles Aznavour, Laurent Malet, Tanya Lopert, Raymond Pellegrin, Charles Gérard, Anouk Aimée, Myriam Boyer, Patrick Depeyrrat, Marilyne Even, Philippe Laudenbach, Denis Lavant, Martin Lamotte, Ged Marlon, Mado Maurin, Jacques Nolot, Pascale Pellegrin, Jean-Louis Vitrac
Un importante uomo d'affari, Perrin, e un'attricetta, Sarah, scompaiono senza motivo e riappaiono dopo qualche giorno come colpiti da amnesia, incapaci di fornire spiegazioni alla loro assenza. L'ipotesi di una fuga d'amore viene accantonata dopo che altre persone svaniscono nel nulla per essere poi ritrovate in stato confusionale. Quando a Perrin e Sarah, sottoposti ad esami medici, vengono risontrati strane cicatrici sul cranio, i due si decidono a rivelare l'accaduto proclamando di essere stati rapiti dagli extraterrestri che li hanno prescelti per ammonire i grandi della terra a progredire nel cammino verso la pace e ad abbandonare la politica degli armamenti... Ma si tratta della verità? Assolutamente no... o forse. L'intera storia potrebbe, infatti, essere un incubo di Perrin il quale, umiliato dal tradimento dalla moglie, ha finito per costruirsi personaggi immaginari, scegliendoli tra le persone che gli sono vicine.

In Viva la vita thriller, fantascienza e sentimento si mischiano senza soluzione di continuità lasciando libero lo spettatore di decidere quale soluzione preferire. Il film si apre con un'intervista allo stesso Lelouch che spiega al pubblico di aver girato la pellicola senza sapere quale piega il racconto avrebbe potuto prendere: ciò che aveva in mente di fare era una divagazione sul tema (da lui prediletto) dei rapporti tra un uomo e una donna. E senza dubbio, l'obiettivo è stato centrato: tra sogno e realtà, sullo schermo si propongono volti e situazioni diverse accomunati - anche con il ricorso all'inganno - da una richiesta di pace universale e da una inesausta voglia di continuare (comunque) a vivere.

Titolo internazionale: Long Live Life.
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