CYBORG, IL GUERRIERO D'ACCIAIO
Produzione: 1989 - Italia, Fulvia Film, col., 90 min.
Regia: Giannetto De Rossi
Sceneggiatura: Giannetto De Rossi, Fabrizio De Angelis
Musica: Lanfranco Perini
Interpreti: Brandon Hammond, Sherrie Rose, Henry Silva, Frank Zagarino, James Summers
Accidentalmente attivato durante il trasporto verso gli Stati Uniti, CY-WI, prototipo di una nuova unità di cyborg da combattimento, sfugge al controllo e cerca rifugio presso un villaggio dei Caraibi. Mentre i governi americano e russo collaborano per sventare la minaccia che l'automa impazzito possa provocare una strage, una ragazza ed un bambino lo incontrano e stringono con lui una strana amicizia. Ma una squadra di tecnici e agenti addestrati è già sulle sue tracce con l'incarico di distruggerlo.

Cyborg, il guerriero d'acciaio giunge a conclusione di un'operazione commerciale cinematografica ormai in perdita. Una conclusione resa più triste dal silenzio che l'accompagna: uscito in sordina, non ripagato dagli incassi, il film è presto dimenticato.

Alla fine degli anni '80, la nuova fantascienza all'italiana, nata all'inizio del decennio sull'imitazione di fortunati film americani, arranca faticosamente fino ad arrivare al prevedibile esaurimento.
Spesso mischiato al post-apocalittico e al nuovo horror nostrano (predilezione per gli effetti splatter e riciclaggio dei cannibaleschi film sugli zombi), il filone - contrariamente al peplum e allo spaghetti-western - ha stentato a caratterizzarsi come "genere" lasciando prevalere le opportunistiche ragioni di facili ma effimeri profitti sull'ispirazione e sulla creatività.
Una conferma, in piccolo, della tanto dibattuta realtà di un cinema italiano in crisi.

Titolo alternativo: Cy Warrior: Special Combat Unit.
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