FRANKENSTEIN ISLAND
Produzione: 1981 - Messico, Cerito Films/Chriswar, col., 97 min.
Regia: Jerry Warren
Sceneggiatura: Jaques Lecouter (Jerry Warren)
Musica: Erich Bromberg (Jerry Warren)
Interpreti: Robert Clarke, Steve Brodie, Cameron Mitchell, Robert Christopher, Tain Bodkin, George Mitchell, Andrew Duggan, John Carradine

Su un'isola sconosciuta, Sheila Frankenstein, discendente del celebre scienziato, ha fondato un piccolo regno del terrore. Intestardita a continuare gli esperimanti dell'avo, la donna gioca con la vita e con la morte riproponendosi di utilizzare il sangue di alcune giovani amazzoni (il sangue è di qualità speciale poiché loro discendono da una razza aliena che per prima ha colonizzato l'isola) non solo per costruire il mostro, ma anche per mantenere in perfetta salute il proprio marito che vanta la veneranda età di circa 200 anni e risponde al nome di Von Helsing (... parente del cacciatore di vampiri?). Un malcapitato tenuto da tempo prigioniero in una caverna (la prigionia ha reso il poveretto demente: non fa altro che lamentarsi di una perduta Lenora e grida il nome di Allan Poe), e un nutrito gruppo di zombi completano il censimento degli isolani ai quali si aggiunge, di tanto in tanto, lo spettro del vero barone Frankenstein come presagio di sciagura. La vita sull'isola (ci sono pure rettili e tarantole gigantesche) scorre per così dire tranquilla. Almeno fino a quando una tempesta non vi fa precipitare un aerostato a bordo del quale sono due baldi giovanotti e un cane.

Scritto e diretto da Jerry Warren (che si sdoppia in pseudonimi tra sceneggiatura e musica) il film è una forsennata commistione di generi e personaggi al cui gioco si prestano, imperdonabilmente, attori che hanno conosciuto un passato migliore.

Le sequenze con John Carradine, evanescente spettro di Frankenstein, e la conclusione della storia con il rituale finale aperto (dopo che tutto è saltato in aria i due naufraghi raccolti dai soccorritori dubitano di aver sognato l'intera avventura) dovrebbero dare il tocco dell'originalità.

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