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RECALL
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Titolo italiano: ATTO DI FORZA | |||
Produzione: 1990 - USA, Carolco/Ronald Shusett, col., 109 min. | |||
Regia: Paul Verhoeven | |||
Sceneggiatura: Ronald Shusett, Dan O'Bannon, Gary Goldman dal romanzo "I difensori della Terra" di Philip K. Dick | |||
Effetti speciali: Rob Bottin, Dream Quest | |||
Musica: Jerry Goldsmith | |||
Interpreti: Arnold Schwarzenegger, Rachel Ticotin, Sharon Stone, Michael Ironside, Ronny Cox, Marshall Bell, Mel Johnson jr., Michael Champion, Roy Brocksmith, Ray Baker, Rosemary Dunsmore, David Knell, Alexia Robinson | |||
Oscar
1990 per Effetti visivi.
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Ossessionato da un incubo che lo vede trovare la morte insieme ad una ragazza sconosciuta sul pianeta Marte, Douglas Quaid, un anonimo operaio edile, č suo malgrado attratto dall'idea di visitare la lontana colonia marziana. Sua moglie č contraria, e poichè la sua situazione economica non gli permette di intraprendere il viaggio, si rivolge alla Recall, una societā che vende ricordi "personalizzati", scegliendo di comprare il pacchetto che gli innesterebbe nella memoria la convinzione di avere vissuto un'avventura da agente segreto su Marte. Ma l'esperimento non funziona e Quaid, sfuggito ai sorveglianti della Recall, senza motivo apparente, diventa preda di una spietata caccia all'uomo. Da una registrazione che gli viene affidata, Quaid comincia a capire di non essere la persona che ha sempre creduto e che neppure la donna che ha accanto è sua moglie: la risposta alle sue domande si trova su Marte, dove una organizzazione di poche persone controlla il flusso di ossigeno necessario alla moltitudine per vivere. Su Marte, l'uomo incontra la ragazza dei suoi incubi e messosi in contatto con i capi della resistenza si assume il compito di attivare un gigantesco reattore costruito dalla scomparsa civiltā marziana che potrebbe fornire a tutti l'aria respirabile e restituire alla colonia la libertā. | |||
La cosa migliore del film sta nella suggerita sfumatura tra realtā, sogno e ricordo. Lo spettatore non sa decidersi se quanto sta accadendo sia il gioco della realtā virtuale voluto dal protagonista o la sua avventura reale - un'avventura che si imprigiona e si snoda, nella migliore tradizione del film di azione, tra inseguimenti, sparatorie e disvelarsi dei personaggi. Un film stimolante che dopo averci mostrato la cittā del futuro con i suoi comfort (gli schermi televisivi a parete, gli ologrammi per intrattenimento, i simpatici e cortesi robot taxi) e i suoi lati oscuri (i quartieri bui, la violenza diffusa, la manipolazione delle coscienze) presenta nella colonia marziana una suggestiva riproposta futuribile delle ambite esotiche mete turistiche odierne dove, sotto il perenne controllo delle forze dell'ordine, accanto ai quartieri destinati ai potenti convive la miseria della massa degli emarginati - nel caso specifico, dei coloni sfigurati dalle radiazioni, quasi fenomeni da baraccone per turisti in cerca di forti emozioni. | |||
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