WORLD GONE WILD
Titolo italiano: GLI ANGELI DELL'ODIO
Produzione: 1987 - USA, col., 94 min.
Regia: Lee H. Katzin
Sceneggiatura: Jorge Zamacona
Effetti speciali: Cliff Wenger
Musica: Laurence Juber
Interpreti: Bruce Dern, Michael Paré, Catherine Mary Stewart, Adam Ant, Anthony James, Rick Podell, Julius Carry, Alan Autry, Mindy McEnnan, Bryan J. Thompson, David Doersch, Peppi Sanders, Fred Nelson
Dopo che inquinamento, guerre, siccità hanno trasformato la Terra in un mondo invivibile, le genti sopravvissute considerano l'acqua il bene più prezioso. Inevitabilmente, ciò scatena lotte cruente tra gli uomini che per garantirsi un minimo di sicurezza, in un paese ormai privo di leggi, si raccolgono in piccole comunità eleggendo a proprio capo l'individuo che dimostra essere il più saggio o il più valoroso combattente. Gli "Angeli caduti", guidati dal sanguinario Derek, costituiscono per i gruppi pacifici il pericolo maggiore. Per fronteggiare le prepotenze di Derek, il capo di una comunità è costretto ad andare in giro per reclutare una squadra armata composta da vagabondi, assassini o sbandati.
Il soggetto si colloca dalle parti degli Avventurieri del pianeta Terra con esplicito riferimento alle tematiche western dei Magnifici sette.
Katzin si concede il gusto della citazione mettendo nell'armadietto di Catherine Mary Stewart una fotografia di Steve McQueen (attore che lui stesso aveva diretto in Le 24 ore di Le Mans), e chiudendo la fosca vicenda con una pioggia liberatoria e benefica alla maniera di Quel treno per Yuma.
Il film, tuttavia, non si stacca dalla media delle storie post-apocalittiche e poco vale il tentativo di ravvivarlo con alcuni scontati richiami alle mode di fine anni '60, come l'abbigliamento di Bruce Dern che lo fa sembrare un hippie invecchiato, il sottofondo di una canzone di Jimmy Hendrix ("Star Spangled Banner"), o le farneticanti declamazioni del cattivo Ant dal suo libro-breviario "The Wit and Wisdom of Charles Manson".
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