VUELVEN LOS CAMPEONES JUSTICIEROS
  
Produzione: 1972 - Messico, Producciones Fílmicas Agrasánchez S.A./Tikal Internacional, col., 85 min.
Regia: Federico Curiel
Sceneggiatura: Ramón Obón, Rogelio Agrasánchez
Musica: Bernardo Serrano
Interpreti: Blue Demon, Mil Máscaras, Yolanda Lievana, El Rayo de Jalisco, El Fantasma Blanco, El Avispon Escarlata, Julio Cesar, Santa Oviedo, Carlos Blanco, Alba Lety
Una scienziata si serve di feroci ominidi-topo - mostruose creature che ha generato per mezzo di un convertitore di atomi che incrocia molecole tra uomini e ratti - per mettere a segno impunemente delitti e furti sensazionali. Il wrestler Blue Demon e i suoi compagni di squadra, che più volte si sono schierati a fianco della legge contro il crimine, aiutano la polizia a risolvere il caso.
Seconda, stravagante, avventura dei "Campeones Justicieros" che segue Los Campeones Justicieros e precede El triunfo de los Campeones Justicieros.
Come negli altri due film, la trama è un semplice pretesto per imbastire una antologia di situazioni a se stanti, ideate per esaltare le doti atletiche dei protagonisti che si esibiscono sul ring, in inseguimenti motociclistici, automobilistici, in elicottero, in motoscafo e (... si tratta, forse, delle sequenze "più impegnative"...) in giacca e cravatta.

Federico Curiel evita intelligentemente di mostrare in primo piano gli uomini-topo, presentandoli quasi sempre in confuse sequenze notturne o in ambienti poco illuminati; ma quando, per una volta, è costretto a mostrarne uno nella scena della mutazione, il risultato è a dir poco tragicomico.

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