THE
FURY |
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Titolo italiano: FURY | |||
Produzione: 1978 - USA, FOX, col., 118 min. | |||
Regia: Brian De Palma | |||
Sceneggiatura: John Farris da un suo romanzo | |||
Effetti speciali: A.D. Flowers, William Tuttle, Rick Baker | |||
Musica: John Williams | |||
Interpreti: Kirk Douglas, John Cassavetes, Carrie Snodgress, Charles Durning, Amy Irving, Fiona Lewis, Andrew Stevens, Carol Rossen, Rutanya Alda, Joyce Easton, William Finley, Jane Lambert, Sam Laws, J. Patrick McNamara, Alice Nunn, Daryl Hannah, Laura Innes | |||
Lo speciale reparto dei servizi segreti coordinato da Ben Childress seleziona individui dotati di spiccati poteri extrasensoriali per impiegarne le facoltà in missioni di sicurezza nazionale. I prescelti sostengono estenuanti corsi di addestramento - e un progressivo lavaggio del cervello - presso l'istituto di ricerche psichiche Paragon del dottor McKeever, e i migliori vengono poi trasferiti in località segretissime a disposizione degli analisti e dei consulenti politici e militari fedeli a Childress. Uno dei giovani nei quali l'organizzazione ripone grandi speranze è Robin Sandza che Childress ha rapito al padre Peter - un agente che vuole ritirarsi dal servizio - durante un violento scontro a fuoco in Israele. Peter, che è scampato alla morte, non si rassegna alla perdita del figlio e, con l'aiuto dell'amica Hester e di Gillian Bellaver - una studentessa dotata anche lei del potere, che ha instaurato un drammatico contatto telepatico con Robin - si mette sulle sue tracce deciso a liberarlo dalla nefasta influenza di Childress. | |||
La professionalità e l'estro creativo di Brian De Palma animano una sceneggiatura che dà l'impressione di essere stata scritta in fretta, più per sfruttare la moda dei film sulla parapsicologia che per intima convinzione. Di fatto, il film si frammenta in momenti di alterna spettacolarità sbilanciandosi tra azione (molto bella tutta la prima parte, dalla battaglia sulla spiaggia al lungo inseguimento di Peter a Chicago, alla fuga di Gillian dall'istituto Paragon), fantapolitica (superficialmente sfiorata nell'implicito rimando all'idea del complotto di potere) e horror (a tratti platealmente grandguignolesco, e, in parte, debitore a Carrie e anticipatore di Scanners). | |||
La presenza carismatica di Kirk Douglas (Peter Sandza) - che in sorprendente
forma fisica rifiuta la controfigura nelle scene più acrobatiche
e riesce ad assicurarsi anche brevi battute e momenti umoristici - monopolizza
il film e sovrasta le prove degli altri due protagonisti, i pur convincenti
Amy Irving (Gillian) e Andrew Stevens (Robin). |
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Premiato con il "Saturn Award" per il make-up di William Tuttle e Rick Baker, il film segna il debutto sullo schermo di Daryl Hannah e di Laura Innes nei ruoli di due studentesse. | |||
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