WHO?
  
Titolo italiano: WHO? L'UOMO DAI DUE VOLTI
Produzione: 1973 - G.B., Hemisphere Productions/Lion International/MacLean and Company, col., 93 min.
Regia: Jack Gold
Sceneggiatura: John Gould dal romanzo di Algis Budrys
Effetti speciali: Richard Richtsfeld
Musica: John Cameron
Interpreti: Elliott Gould, Trevor Howard, Joseph Bova, Ed Grover, John Lehne, James Noble, Lyndon Brook, Michael Lombard, Kaym Tornborg, Joy Garrett, John Stewart, Bruce Boa, Fred Vincent, Alexander Allerson, Ivan Desny, Dan Sazarino, Craig McConnel
Vittima di un grave incidente stradale avvenuto sul confine tra le due Germanie, il fisico americano Lucas Martino, figura di spicco nella sperimentazione scientifica e militare, è soccorso dai russi che gli salvano la vita sottoponendolo ad un difficile intervento chirurgico. Tempo dopo, reso irriconoscibile dalla maschera di metallo che gli è stata applicata sul volto e dalle protesi meccaniche che hanno preso il posto delle mani amputate, Martino torna negli Stati Uniti, pronto a riprendere il suo lavoro. Ma l'FBI, temendo che il KGB abbia sostituito lo scienziato con una spia per carpire segreti di un progetto d'importanza vitale per la difesa della nazione, incarica l'agente Sean Rogers di accertarne l'identità. Nel corso di una estenuante indagine, ripercorrendo il passato del sedicente scienziato e prendendo coscienza degli assurdi bizantinismi della politica della guerra fredda, Rogers finisce con l'interrogarsi sul significato del proprio lavoro e della propria esistenza...

Ispirato ad un bel romanzo di Algis Budrys (giunto in Italia con il titolo "Incognita uomo") ed interpretato da attori di grande talento, il film avrebbe potuto essere una originale spy-story, amara ed inquietante, giocata in chiave psicologica, in netto contrasto con la moda imperante del fantaspionaggio d'azione di matrice "james-bondiana". Ma la regia di Jack Gold scende banalmente a patti con le ragioni dello spettacolo, trovando qualche momento interessante nell'uso del racconto in flash-back e riscattandosi nel tragico finale.

Distribuito, e rieditato, anche con i titoli: The Man with the Steel Mask, Robo Man, Der Mann aus Metall, Das Phantom mit der Stahlmaske, La máscara de acero.

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