CONQUEST OF THE PLANET OF THE APES
  
Titolo italiano: 1999: CONQUISTA DELLA TERRA
Produzione: 1972 - USA, FOX, col., 88 min.
Regia: J. Lee Thompson
Sceneggiatura: Paul Deh dai personaggi ideati da Pierre Boulle
Effetti speciali: L.B. Abbott, John Chambers
Musica: Tom Scott
Interpreti: Roddy McDowall, Don Murray, Natalie Trundy, Hari Rhodes, Severn Darden, Lou Wagner, John Randolph, Asa Maynor, H.M. Wynant, David Chow, Buck Kartalian, Dick Spangler, Joyce Haber, Ricardo Montalban

Il film riprende la saga del Pianeta delle scimmie dal punto in cui la terza avventura si era interrotta. Ne è protagonista lo scimpanzé Cesare, il figlio di Cornelius e Zita i quali, precipitati dal futuro negli anni '70, erano andati incontro ad una tragica fine. Venuta meno la protezione di Armando - il generoso proprietario di un circo, che aveva soccorso la coppia inseguita dagli uomini del dottor Haschlein - Cesare deve, adesso, destreggiarsi tra le persecuzioni di un regime semitotalitario che ha posto in schiavitù le scimmie utilizzandole non solo come animali domestici (alla fine del XX secolo un'epidemia ha provocato l'estinzione dei cani e dei gatti) ma anche e soprattutto come forza lavoro in sostituzione degli operai. Venduto al governatore Beck e inorridito dalle umiliazioni inferte alla sua razza, Cesare non lascia trapelare la sua intelligenza e organizza segretamente una rivolta contro gli oppressori. Con l'aiuto di McDonald, l'assistente negro di Beck che simpatizza per la sua causa, e dopo aver eluso la caccia della polizia, lo scimpanzé guida vittoriosamente la riscossa conquistando il palazzo governativo e decretando (almeno temporaneamente e fino alla prossima puntata) la fine della supremazia umana.

Il quarto episodio del ciclo ispirato ai personaggi immaginati da Pierre Boulle è una sorta di prequel che spiega come le scimmie abbiano iniziato la conquista della Terra. Più schematico e didascalico dei precedenti, il film scivola nelle convenzioni della metafora fantapolitica adombrando l'involuzione della democrazia americana in una dittatura e prospettando un'inedita, nuova forma di lotta di classe.
Debole sotto il profilo della spettacolarità e poco applaudita dal pubblico, la pellicola vanta, comunque, il più accurato make-up di Chambers e le convincenti interpretazioni di McDowall e Murray, il primo nei panni di Cesare e il secondo in quelli del cinico Beck. Montalban (
Star Trek II – The Wrath of Khan) appare ancora, brevemente, nel ruolo di Armando.

Il romanzo di Pierre Boulle ha ispirato anche:
Il pianeta delle scimmie (1968)
L'altra faccia del pianeta delle scimmie (1969)
Fuga dal pianeta delle scimmie (1971)
Anno 2670: ultimo atto (1973)
The Planet of the Apes (2001)

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