SLEEPING DOGS
  
Produzione: 1977 - Nuova Zelanda, Aardvark Films, col., 107 min.
Regia: Roger Donaldson
Sceneggiatura: Arthur Baysting, Ian Mune dal romanzo "Smith’s Dream" di C.K. Stead
Effetti speciali: Geoff Murphy
Musica: Mathew Brown, David Calder, Murray Grindley
Interpreti: Sam Neill, Warren Oates, Ian Mune, Nevan Rowe, Donna Akersten, Clyde Scott, Ian Watkin
In un immaginario prossimo futuro, i reazionari hanno preso il potere in Nuova Zelanda. La gente subisce il regime, chi accettandolo passivamente, chi sforzandosi di credere che non sia cambiato niente, chi dandosi alla macchia con i partigiani. Smith, un uomo che ha abbandonato moglie e figli per rifarsi una nuova vita, va ad abitare in una modesta casa dove, a sua insaputa, sono nascoste le armi di un gruppo di ribelli. La polizia lo cattura e, considerandolo un sovversivo, lo tortura barbaramente per estorcergli una confessione, ma Smith riesce ad evadere dalla prigione e dopo una estenuante fuga finisce con l'unirsi - senza troppa convinzione - alla resistenza.

Il film - che si ispira, sulla scorta di un romanzo di C.K. Stead, alla difficile situazione di un paese travagliato da lotte intestine e in bilico tra esigenze di rinnovamento e pericolose tentazioni autoritarie - è accostabile, tematicamente, al filone della fantapolitica, almeno alle sue tendenze più politicamente impegnate e propositive.

Interpretato da un giovane Sam Neill e da una star come Warren Oates, il film è la prima pellicola neozelandese ad essere stata distribuita negli Stati Uniti.

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