THE LAST DINOSAUR
Produzione: 1977 - USA/Giappone, Rankin-Bass Productions/Tsuburaya Productions, col.
Regia: Alex Grasshoff, Tom Kotani
Sceneggiatura: William Overgard
Effetti speciali: Kazuo Ohashi, Tetsuzo Ohsawa, Kazuo Sagawa, Moriake Uematsu, Yoshiyuki Yoshimura
Musica: Maury Laws
Interpreti: Richard Boone, Joan Van Ark, Steven Keats, Luther Rackley, Masumi Sekiya, William Ross, Carl Hansen, Tetsu Nakamura, Nancy Magsig, Don Maloney, Vanessa Cristina, James Dale, Hyoe Enoki, Shunsuke Kariya, Gary Gundersen
Masten Thrust, proprietario di un impero economico, è un uomo che si è fatto da solo, senza riguardi per nessuno, abituato a comandare e a farsi ubbidire. Ha molti difetti ed una grande passione: la caccia grossa. Quando gli giunge notizia che nella regione artica - dove il dottor Kawamoto sta sondando il sottosuolo per conto delle sue industrie - sono state scoperte tracce di misteriosi animali in una valle lussureggiante nel fondo di un vulcano, il suo unico pensiero è di partire in esplorazione. Reclutata una squadra e preparate le armi, Thrust guida la spedizione pregustando il sapore dell'avventura, convinto di tornare, come sempre, vincitore. Ma giunto sul luogo a bordo di una piccola capsula trivellatrice, da cacciatore si trasforma in preda: a dargli la caccia sono animali antidiluviani che l'insolita combinazione climatica ha fatto sopravvivere, insieme ad un popolo primitivo, dai tempi della preistoria. Mentre la sua squadra viene decimata, l'orgoglioso Thrust non abbandona la sfida: l'ultimo grande cacciatore contro l'ultimo dinosauro.
Come nei gloriosi anni '50, il Polo Nord continua, ancora nel 1977, a sfornare mondi perduti popolati da trogloditi, dinosauri, pterodattili, triceratopi ed altre creature non meglio identificabili. Americani e giapponesi si fanno complici nello sfruttare una volta di troppo un tema già ampiamente abusato e mettono in piedi un penoso safari preistorico da bocciare senza appello, affossato non tanto dai mostri di cartapesta del Sol Levante (si è visto ben di peggio), ma da una regia inconsistente e da una sceneggiatura oltre i limiti del dilettantesco. Il povero Richard Boone, prestigioso "duro" di tanti film western, ormai alle ultime battute della sua carriera, si aggira malinconico e rassegnato sul set nel ruolo del coriaceo Thrust. E non riesce a nascondere del tutto, dietro la ruvida scorza del cacciatore, il comprensibile rammarico per essersi lasciato coinvolgere in questa pessima operazione commerciale.
Titolo giapponese: Kyokutei tankensen Pora-Bora.
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