L'ISOLA DEGLI UOMINI PESCE
  
Produzione: 1979 - Italia, Dania Films/Medusa, col., 93 min.
Regia: Sergio Martino
Sceneggiatura: Sergio Donati, Cesare Frugoni, Luciano Martino, Sergio Martino
Effetti speciali: Paolo Ricci, Cataldo Galiano
Musica: Luciano Michelini, Sandy Berman
Interpreti: Claudio Cassinelli, Barbara Bach, Richard Johnson, Beryl Cunningham, Joseph Cotten, Franco Iavarone, Roberto Posse, Giuseppe Castellano, Francesco Mazzeri, Mel Ferrer, Cameron Mitchell, Eunice Bolt
Un improvviso fortunale causa l'affondamento della goletta francese "Cayenne" nel mar dei Caraibi. I superstiti del naufragio, alcuni galeotti (la nave trasportava forzati alla colonia penale) ed il tenente Claude de Ross, medico di bordo, approdano su una piccola isola senza nome. Vengono accolti da Edmund Rackham, che vive un'esistenza solitaria su quel lembo di terra non segnato sulle carte nautiche, in compagnia della moglie Amanda e di un gruppo di servitori-guardie di colore, capeggiati da una ambigua governante, che officia cerimonie voodoo nel tempo libero. Spariti uno dopo l'altro tutti i suoi compagni, de Ross scopre che Rackham nasconde nei sotterranei della villa il prof. Marvin, famoso genetista scomparso dal consesso civile dopo essere stato condannato per i suoi esperimenti illegali. Rackham stesso, che ha bisogno del medico per tenere in vita il prof. Marvin, morente per una infezione, svela il segreto a de Ross: l'isolotto vulcanico è la cima affiorante della più alta montagna della sommersa Atlantide, la cui città più importante giace sotto di loro, ricca di inimmaginabili tesori. Ma c'è di più: gli atlantidi sono sopravvissuti, mutandosi in mostruosi esseri anfibi, metà uomini e metà pesci, nel corso dei millenni impiegati dal continente per inabissarsi. E Rackham li domina con una droga preparata dal prof. Marvin, costringendoli a recuperare per lui le irraggiungibili ricchezze del tempio del sole, che giace a oltre 500 metri di profondità. Ma la situazione improvvisamente precipita. Rackham è costretto ad uccidere lo scienziato e ciò libera Amanda (che ne è la figlia) dal ricatto col quale il falso marito la controllava. Gli uomini-pesce, privati della droga, si scatenano facendo strage di tutti. Soltanto il medico e la ragazza vengono risparmiati e raccolti da una nave, mentre l'isola sprofonda per sempre nell'oceano a seguito della solita, tempestiva e liberatoria eruzione vulcanica.
Prodotto nostrano la cui notorietà all'estero è andata ben oltre i suoi meriti. Approssimativa la sceneggiatura, che evita ogni chiarimento, limitandosi a miscelare con superficialità alcuni stereotipi del genere. Gli attori - compreso uno stanco Joseph Cotten - fanno del loro meglio, ma il risultato è modesto, tanto che negli Usa si è cercato di aggiungervi un po' di sostanza rimontando la pellicola ed inserendovi alcune sequenze girate da Mel Ferrer e da Cameron Mitchell. Anche il finale apocalittico non si discosta da quello di tanti altri film.

Conosciuto anche con i titoli: Screamers, The Fish Men, Island of the Fishmen, Island of Mutations, Something Waits in the Dark.

E' del 1995 La Regina degli Uomini Pesce, pseudo sequel girato dallo stesso regista.

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