THE ASPHYX

Titolo italiano: ASPHYX

Produzione: 1973 - G.B./USA, Glendale/Paragon Picture, col., 99 min.
Regia: Peter Newbrook
Sceneggiatura: Brian Comport, Christina Beers
Effetti speciali: Ted Samuels
Musica: Bill McGuffie
Interpreti: Robert Stephens, Robert Powell, Jane Lapotaire, Alex Scott, Ralph Arliss, Fiona Walker, Terry Scully, John Lawrence, David Grey, Tony Caunter, Paul Bacon
Nel 1875, Sir Hugo Cunningham, filantropo e scienziato autodidatta, riesce casualmente, fotografando uomini in punto di morte, ad impressionare nella pellicola il mitico Asphyx, lo spirito della morte che accompagna ogni individuo. La forma, invisibile ad occhio nudo, è, sul negativo, un alone evanescente, ma i cristalli che egli usa per produrre una particolare luce azzurrina per illuminare il soggetto da fotografare la evidenziano, la focalizzano, la imprigionano nella realtà fisica. Convinto di aver scoperto la scorciatoia per l'immortalità, Cunningham si sottopone ad un drammatico esperimento, legandosi su una sedia elettrica e aspettando che lo spirito si manifesti. Il figlio, secondo le istruzioni ricevute, illumina il laboratorio con i particolarissimi cristalli ed immobilizza l'evanescente figura allontanando per sempre la morte dal destino del padre. Forte del successo conseguito, Cunningham prova con la figlia: la colloca sotto una ghigliottina, scatta la fotografia nel momento cruciale, ma, pur imprigionando il suo Asphyx, non riesce ad evitare che un malfunzionamento della macchina la decapiti. Roso dal rimorso lo scienziato si condanna a vagare tra gli uomini, immortale, preda di una folle disperazione.

Sorretto da una buona interpretazione e da una felice ricostruzione della Londra vittoriana, il film è un elegante esercizio di fanta-horror, che rilegge con le giuste atmosfere la favola gotica dello scienziato che oltrepassa i confini della morte soltanto per capire, infine, che all'uomo non è dato vincere il mistero della vita.

Robert Stephens (già interprete della Vita privata di Sherlock Holmes di Billy Wilder) è Hugo Cunningham.

Titolo alternativo: Spirit of the Dead.
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