CHANGE OF MIND
  
Produzione: 1969 - USA, Cinerama/Sagittarius, col., 98 min.
Regia: Robert Stevens
Sceneggiatura: Seeleg Lester, Dick Wesson
Musica: Duke Ellington
Interpreti: Raymond St. Jacques, Susan Oliver, Leslie Nielsen, Janet MacLachlan, Donnelly Rhodes, David Bailey, Andre Womble, Clarice Taylor, Jack Creley, Cosette Lee, Larry Reynolds, Hope Clarke, Rudy Challenger, Henry Ramer, Franz Russell, Joseph Shaw, Sydney Brown, Anthony Kramreither, Ron Hartmann, Murray Westgate
Colpito da un male incurabile, David Rowe, un brillante avvocato, accetta di farsi trapiantare il cervello nel corpo di Dickson, un donatore di colore appena deceduto. L'operazione ha successo ma l'uomo che riprende vita (Raymond St. Jacques) - un negro con il cervello e la personalità di un bianco - suscita aperta diffidenza sia da parte dei bianchi che dei negri, a cominciare dalle mogli dell'uno e dell'altro che rifiutano di riconoscere in lui i rispettivi mariti. L'avvocato, comunque, non si perde d'animo e, ripreso il lavoro, assume la difesa di uno sceriffo (Leslie Nielsen) coinvolto in un omicidio a sfondo razziale.
A conclusione dell'inchiesta, Rowe riconquisterà la stima e il rispetto di tutti.

La fantamedicina di Change of Mind non ha niente a che fare con le grottesche situazioni di un film come The Thing With Two Heads.
Forse influenzati dalle tematiche (e dal successo) di Indovina chi viene a cena?, gli sceneggiatori tentano un nuovo approccio al dibattito sul razzismo, ma la storia, pur con qualche buon momento, si risolve, infine, in un debole e convenzionale dramma giudiziario.

Una piacevole sorpresa è costituita dalla bella colonna sonora firmata da Duke Ellington.
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