IL RAGGIO INFERNALE
  
Produzione: 1967 - Italia/Spagna, Leda Films Productions/Meteor Film, col., 93 min.
Regia: Gianfranco Baldanello
Sceneggiatura: Paul Fleming (Domenico Paolella), Aldo Cristiani, Jaime Comas, Juan Antonio Cabezas
Musica: Gianni Ferrio, James Anderson
Interpreti: Gordon Scott, Maureen Denphy, Nello Pazzafini, Alberto Dalbés, Silvia Solar, Max Dean (Massimo Righi), Rosemary Herbert, Carlos Hurtado, Jane Peters, Larry Sheffield, Juan Cruz, Edwin Moore, Julian Macmillan, Tor Altmayer (Tullio Altamura)

L'agente Fargo indaga sul rapimento del professor MacCorm, inventore di una terribile arma laser in grado di disintegrare qualsiasi ostacolo. Con l'aiuto di una coraggiosa ragazza, Lucy, e di un sicario pentito, Fargo scopre che lo scienziato è prigioniero di un'organizzazione criminale capeggiata dall'insospettabile professor Carver che sogna di dominare il mondo ricattando le grandi potenze. La missione di Fargo è rischiosa e piena di incognite, ma l'agente sa di dover agire in fretta poiché il nemico intende di usare l'arma per dimostrare che le sue non sono vuote minacce.

Gordon Scott, ex Tarzan e già protagonista del peplum all'italiana, si improvvisa agente segreto in un film che si aggiunge alle avventure degli improbabili emuli all'italiana di James Bond. Scott è ancora prestante e serra la mascella quadrata per provare che sa essere un duro anche in abiti borghesi, ma la sua prova è poco convincente (tra l'altro è il suo ultimo film prima del ritiro dalle scene) e riflette la banalità di un soggetto che si rifà con scarsa fantasia a storie già viste mille volte sullo schermo, fin dai tempi dei serial americani.
Raggi della morte, elicotteri, sommergibili, sparatorie e qualche ragazza poco vestita dovrebbero - nelle intenzioni dei produttori - appagare le aspettative di un pubblico di bocca buona.
Il film è conosciuto anche con i titoli Nido de espías, Le rayon infernal, Danger!! Death Ray, Death Ray, Nest of Spies.
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