MARCIA NUZIALE
Produzione: 1966 - Italia/Francia, Sancro Film/Transinter Films, b/n, 100 min.
Regia: Marco Ferreri
Sceneggiatura: Marco Ferreri, Diego Fabbri, Rafael Azcona
Musica: Teo Usuelli
Interpreti: Ugo Tognazzi, Shirley Ann Field, Alexandra Stewart, Catherine Faillot, Gaia Germani, Tecla Scarano, Gianni Bonagura, Julia Drago, Tom Felleghy
Attraverso quattro episodi ("Prime nozze", "Il dovere coniugale", "Igiene coniugale", "La famiglia felice") Marco Ferreri riflette sulla crisi dell'istituto matrimoniale e, più in generale, sulle contraddizioni di una cultura sterile nella società presente e futura. Con intento provocatorio e caustico umorismo, il regista racconta le preoccupazioni e le ansie dei proprietari di due cani scelti per l'accoppiamento, la noia di una moglie che respinge il marito, la pianificazione scientificamente calcolata del rapporto sessuale fra due coniugi, la maniera di fare all'amore in una civiltà futura. In quest'ultima storia si prefigura un'umanità inaridita nei sentimenti e nei desideri che vive una sessualità meccanica scegliendo i compagni in partner artificiali che il sofisticatissimo sviluppo tecnologico permette ormai di produrre secondo le esigenze di ciascuno.

Parlare di fantascienza a proposito di un film di Ferreri (ne parliamo anche per Il seme dell'uomo) non deve sembrare riduttivo né irriverente nei confronti dell'impegno dell'"autore", del suo provocatorio anarchismo, della sua concezione lucidamente concreta e pessimistica della vita. Di fatto, un genere cinematografico non implica necessariamente la banalizzazione di un "discorso" o di un "talento": non sono poche le occasioni nelle quali la fantascienza si è rivelata campo fertile, innovativo e stimolante per una riflessione sulla natura e sul destino dell'uomo. "Cinema d'autore" e "buon cinema" sono - a nostro avviso - etichette interscambiabili.

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