RO.GO.PA.G.
(LAVIAMOCI IL CERVELLO)
Produzione: 1963 - Italia/Francia, Arco Film/Cineriz/Lyre, b/n e col., 122 min.
Regia: Roberto Rossellini, Jean Luc Godard, Pier Paolo Pasolini, Ugo Gregoretti
Sceneggiatura: Roberto Rossellini, Jean Luc Godard, Pier Paolo Pasolini, Ugo Gregoretti
Musica: Carlo Rustichelli
Interpreti: Bruce Balaban, Rosanna Schiaffino, Maria Pia Schiaffino, Orson Welles, Mario Cipriani, Laura Betti, Edmonda Aldini, Ettore Garofolo, Jean Marc Bory, Alexandra Stewart, Ugo Tognazzi, Lisa Gastoni, Ricky Tognazzi, Antonella Taito, Giancarlo Tedeschi, Carlo Zappavigna, Vittorio La Paglia, Rossana Di Rocco, Maria Bernardini, Lamberto Maggiorani, Tomas Milian, Giovanni Orgitano, Eisa De Giorgi, Enzo Siciliano, Franca Pasut

In quattro racconti, quattro registi di scuole e di esperienze diverse, riflettono sui condizionamenti dell'uomo nella società contemporanea e sull'angoscia di oggi e di domani.

"Il mondo nuovo", l'episodio firmato da Godard (per l'interpretazione di Jean-Marc Bory e Alexandra Stewart, e con musiche di Beethoven) prospetta un mondo scampato alle radiazioni di un'atomica nel quale gli uomini, svuotati di ogni qualità, esprimono in un linguaggio allusivo la loro disperazione esistenziale. L'olocausto immaginato dal regista francese non reca tracce visibili sulla pelle dell'uomo, ma ne rivela il vuoto interiore e l'impossibilità del sentimento: la società immaginata da Godard è, in definitiva, il ritratto esasperato di quella moderna e la città nella quale si svolge la breve vicenda è Parigi, assunta (come sarà anche in Alphaville) a simbolo di metropoli del futuro.
L'episodio è girato in puro stile "nouvelle vague", con voce fuori campo e inquadrature dal taglio documentaristico.

Il titolo con il quale la pellicola è più conosciuta è composto dalle prime sillabe dei cognomi dei registi.
Gli altri episodi sono: "Illibatezza" (di Rossellini), "Il pollo ruspante" (di Gregoretti), "La ricotta" (di Pasolini).
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