I DIAFANOIDI VENGONO DA MARTE
Produzione: 1965 - Italia/Spagna, Mercury Film International/Southern Cross Productions, col., 99 min.
Regia: Anthony M. Dawson (Antonio Margheriti)
Sceneggiatura: Renato Moretti, Ivan Reiner
Effetti speciali: Aurelio Pennacchia
Musica: Angelo Francesco Lavagnino
Interpreti: Tony Russel, Lisa Gastoni, Massimo Serato, Carlo Giustini, Franco Nero, Enzo Fiermonte, Michel Lemoine
Esseri provenienti da Marte, simili a corpuscoli luminescenti, si avvicinano alla Terra con l'intenzione di conquistarla. I "diafanoidi", così verranno chiamati per il loro aspetto informe ed evanescente, investono dapprima un'astronave di ritorno da una missione e poi alcuni satelliti artificiali. Per sopravvivere i "diafanoidi" si impadroniscono del corpo degli esseri umani, ma alcuni scienziati riescono a catturarne alcuni e li spediscono in laboratorio per esaminarli. Benché prigionieri, i "diafanoidi" riescono a comandare telepaticamente la volontà dei loro custodi e costringono alcuni uomini a seguirli su Marte. I terrestri, fallito il tentativo di stipulare la pace con gli invasori, inviano una agguerrita flotta di astronavi per distruggere la base marziana.

Margheriti, negli anni migliori, animato da passione e ambizione cerca una alternativa italiana ai prodotti degli Stati Uniti. Servendosi di un cast quasi identico a quello dei Criminali della galassia, dimostra che non gli difettano fantasia ed inventiva. Se il risultato è in parte insoddisfacente, la ragione va ricercata - ancora una volta, come di consueto nella cinematografia italiana di fantascienza - nella povertà dei mezzi che ha a disposizione.

In Italia è conosciuto anche con il titolo alternativo I diafanoidi portano la morte, ed è stato più tardi riproposto con il titolo Polizia dello spazio contro UFO, con l'intento di dare maggior risalto alla presenza nel cast dell'attore Franco Nero; in America è noto come War of the Planets.

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