I PIANETI CONTRO DI NOI
Produzione: 1962 - Italia/Francia, Wanguard/Comptoir, b/n, 90 min.
Regia: Romano Ferrara
Sceneggiatura: Romano Ferrara, Piero Pierotti da un racconto di Massimo Rendina
Musica: Armando Trovajolil
Interpreti: Michel Lemoine, Maria Pia Luzi, Jany Clair, Marco Guglielmi, Otello Toso, Osvaldo Ruggeri, Jacopo Tecchio, Peter Dane
Gli strani fenomeni che si verificano presso alcune basi scientifiche e militari - radar che impazziscono ed altri inspiegabili malfunzionamenti - mettono in allarme i servizi segreti di tutto il mondo. All'origine dei fatti c'è un misterioso individuo, Branko, che con la sua sola presenza è capace di alterare i più sofisticati sistemi di sicurezza. L'uomo sfugge più volte agli agenti che lo ricercano e non esita ad uccidere con un'arma disintegratrice coloro che gli sembrano più pericolosi. Il professor Giorgio Borri riesce però ad attirarlo in un laboratorio dove scopre, attraverso esami radiologici, che Branko, in realtà, non è un essere umano ma un automa proveniente da un altro pianeta. Messo ormai alle strette, Branko tenta di tornare a bordo del disco volante che lo ha portato sulla Terra, ma una scarica elettrica lo fulmina riducendolo ad un ammasso di metallo fumante.
Insolita escursione italiana nel genere di fantascienza, penalizzata (cosa non nuova) dalla scarsezza di mezzi, ma premiata dalla originalità del soggetto e da una discreta interpretazione degli attori.
Il pericoloso androide, sceso in Terra per preparare la conquista ai suoi padroni, sceglie come campo d'azione l'Italia, e più precisamente la periferia romana. Coloro che riescono ad incastrarlo sono italianissimi rappresentanti delle forze dell'ordine che rispondono ai nomi di maggiore Michelotti, capitano Carboni, generale Rossi.
Distribuito all'estero con i titoli: Planets Against Us, Hands of a Killer, Man With the Yellow Eyes, Planets Around Us, Le monstre aux yeux vert.
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