VALLEY OF EAGLES
  
Titolo italiano: LA VALLE DELLE AQUILE
Produzione: 1951 - G.B., Independent Sovereign/Rank, b/n, 86 min.
Regia: Terence Young
Sceneggiatura: Terence Young dal soggetto di N.A. Bronsten e Paul Tabori
Effetti speciali: P. Guidobaldi, Bill Warrington
Musica: Nino Rota
Interpreti: John McCallum, Jack Warner, Anthony Dawson, Nadia Gray, Mary Laura Wood, Naima Wifstrand, Norman Macowan, Alfred Maurstad, Christopher Lee, Martin Boddey, Ewen Solon, Gösta Cederlund, Sten Lindgren

Il professore norvegese Nils Ahlen insegue la moglie Helga e l'assistente Nystrom che - complici e amanti - gli hanno sottratto il progetto segreto di un'apparecchiatura capace di convertire le onde sonore in energia elettrica, allo scopo di venderlo ai comunisti, oltre la cortina di ferro.
La caccia ai due fuggitivi si svolge tra montagne innevate e gole insidiose, costantemente esposte al pericolo delle valanghe, e si conclude - tragicamente per i traditori - nella "Valle delle Aquile", così chiamata dalla presenza di un gruppo di rapaci che, quasi in singolare allenza con gli abitanti del luogo, sono soliti far strage dei lupi che i rigori invernali attirano verso i villaggi.

Spionaggio a sfondo fantascientifico, fortemente influenzato dal clima della guerra fredda, diretto da Terence Young, regista poi divenuto celebre per aver realizzato tre avventure di James Bond.

L'azione è sostenuta da un buon ritmo, anche se dosata con l'inevitabile sottotrama sentimentale tra lo scienziato tradito e una giovane maestra che gli fornisce aiuto, ma l'elemento portante del film è l'artistica fotografia del paesaggio norvegese, firmata da Harry Waxman (The Day the Earth Caught Fire).

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