EIN MANN GEHT DURCH DIE WAND
  
Produzione: 1959 - Germania, Deutsche Film Hansa, b/n, 99 min.
Regia: Ladislao Vajda
Sceneggiatura: István Békeffy, Hans Jacoby dalla commedia di Marcel Aymé
Musica: Franz Grothe
Interpreti: Heinz Rühmann, Rudolf Vogel, Hubert von Meyerinck, Peter Vogel, Elfie Pertramer, Lina Carstens, Anita von Ow, Karl Lieffen, Rudolf Rhomberg, E.F. Fürbringer, Fritz Eckhardt, Hans Leibelt, Henry Vahl, Max Haufler, Michael Burk, Günter Gräwert, Max Wittmann, Eduard Loibner, K.M. Vogler, Klaus Havenstein, Hans Zesch-Ballot, Dietrich Thoms, Nicole Courcel
Alla base di questo film c'è la commedia "L'homme qui passait au travers des murs" di Aymé, che aveva già ispirato nel 1951 la pellicola francese Garù Garù. La vicenda, tranne marginali sfumature, è la stessa e racconta del signor Buchsbaum, anonimo impiegato statale, che vive il suo giorno da leone quando scopre di essere venuto inspiegabilmente in possesso della facoltà di attraversare qualsiasi parete. Vinto il comprensibile stupore, l'uomo decide di servirsi del meraviglioso dono del destino per conquistare la ragazza del cuore e vendicarsi di qualche torto subito.

Generosamente sopravvalutato o impietosamente stroncato, il film è una piacevole commedia brillante - realizzata, forse, tenendo a mente i lavori di Henry Piel - e bene interpretata da Heinz Rühmann.

In America è ricordato con i seguenti titoli: The Man Who Could Walk Through Walls, The Man Who Walked Through the Wall, A Man Goes Through the Wall.

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