Sollecitato dal governo americano, Jim Benedict, comandante della stazione spaziale in orbita a 500 miglia attorno alla Terra, affretta i tempi per la realizzazione del primo volo umano sulla Luna, ma quando un incidente mette fuori uso le delicatissime strumentazioni della base, è costretto ad interrompere il lavoro. Richiamato a Terra, Benedict deve giustificarsi di fronte al senatore Royce da sempre contrario al programma spaziale. Grazie alla sua sincerità e alle parole infuocate che sa scegliere, il comandante riesce a spuntarla sull'opposizione, ma una volta tornato al lavoro sulla stazione deve accettare la presenza di un osservatore "neutrale" che ne controlla l'operato. Il programma va, comunque, avanti ma quando tutto è pronto al decollo della storica missione una nuova avaria trasforma il razzo in una potenziale bomba vagante nello spazio...

Come Project Moonbase, anche questo semisconosciuto Destination Space nasce come film pilota di una serie televisiva non realizzata.
La storia lascia intendere, con una certa originalità, un'avventurosa "space opera" nella quale gli ostacoli alla conquista dello spazio non sono costituiti da nemici extraterrestri ma dalle rivalità politiche e dalle lentezze burocratiche del sistema istituzionale americano.