CALTIKI, IL MOSTRO IMMORTALE
Produzione: 1959 - Italia, Galatea Film/Climax Pictures, b/n, 76 min.
Regia: Robert Hampton (Riccardo Freda)
Sceneggiatura: Filippo Sanjust
Effetti speciali: Marie Foam (Mario Bava)
Musica: Robert Nicholas (Roberto Nicolosi)
Interpreti: John Merivale, Didi Sullivan (Didi Perego), Gérard Herter, Daniela Rocca, Giacomo Rossi-Stuart, Daniele Vargas, Victor Andre, Blake Bernard, Arturo Dominici, Gay Pearl
Giunta in Messico per indagare sulla scomparsa dei Maya, la spedizione scientifica del dottor John Filding scopre in un lago sotterraneo, che emana forte radioattività, una mostruosa forma di vita posta a guardia di Caltiki un idolo millenario. La creatura ferisce un uomo, Gunther, innescando nel suo organismo un rapido e irreversibile processo di mutazione. In preda ad una follia omicida, Gunther fugge dall'ospedale nel quale era stato ricoverato, proprio nel momento in cui il dottor Rodriguez ha fatto una scoperta strabiliante: la radioattività va collegata al passaggio di una cometa che dopo millenni sta per attraversare nuovamente i cieli della Terra. Gunther, trasformato in un ammasso informe, minaccia la vita della famiglia di Filding, ma l'intervento dell'esercito pone fine all'incubo.

A differenza di Antonio Margheriti, Freda e Bava, per il loro esordio nella fantascienza, preferiscono tematiche vicine all'horror e al mistero, e, pur rinunciando alle avventure interstellari, realizzano una pellicola originale e interessante. Il soggetto sviluppa lo spunto della misteriosa scomparsa della civiltà Maya sull'ipotesi della caduta, nel 607 d.C., di un corpo celeste radioattivo. La premessa serve agli sceneggiatori per dare credibilità alla presenza del fagocitante organismo unicellulare e per spiegare l'orrenda metamorfosi di Gunther. Lineare nello svolgimento, teso nel gioco di luci ed inquadrature e vicino ad evocare atmosfere lovecraftiane, il film soffre, tuttavia, della pochezza di mezzi per effetti speciali. I carri armati che alla fine risolvono la faccenda sono visibilmente dei modellini giocattolo e il mostro informe altro non è che comunissima trippa per macelleria.

Caltiki è firmato da Riccardo Freda sotto lo pseudonimo di John Hampton, ma, per ammissione del regista stesso, reca la riconoscibile impronta di Mario Bava, ufficialmente "soltanto" direttore della fotografia e degli effetti speciali.
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