LA VUELTA DEL CHARRO NEGRO
  
Produzione: 1941 - Messico, Producciones Raúl de Anda, b/n, 90 min.
Regia: Raúl de Anda
Sceneggiatura: Raúl de Anda
Interpreti: Raúl de Anda, Fernando Fernandez, Gilberto González, Agustin Isunza, Carmen Conde
Uno scienziato pazzo e criminale (Gilberto Gonzáles) sperimenta su cadaveri sottratti dai cimiteri misteriosi filtri di sua invenzione nella speranza di scoprire la formula che gli procuri il dono dell'immortalità. Sebbene la polizia gli stia dando la caccia, tutto fila liscio per lui, fino a quando il suo fido assistente (Fernando Fernández) non commette l'errore di profanare la tomba della sposa di "El Charro Negro" (Raúl de Anda). Il pistolero nero-vestito non tollera l'affronto e galoppa sulle tracce del ladro di cadaveri per capire che fine facciano i poveri corpi. "El Charro" riesce, così, ad individuare il laboratorio segreto dello scienziato e a salvare una graziosa fanciulla caduta nelle sue mani.
Una delle contaminazioni tra western, horror e fantascienza prodotte in Messico, intitolata ad un personaggio - "El Charro Negro" - che sembra modellato sulla figura di Zorro, il popolarissimo eroe dei romanzi di Johnston McCulley portato con successo sullo schermo da Tyrone Power nel 1940.
L'implacabile caballero di questo film, che agisce negli assolati territori al di là del Rio Grande dove la follia si mescola alla ferocia e alla superstizione, è interpretato dal prolifico regista/sceneggiatore/attore Raúl de Anda (El Supermacho) padre dell'altrettanto prolifico regista/sceneggiatore/attore Rodolfo de Anda (Abriendo fuego, La Zona del silencio, La Tumba del Atlántico).
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