MANIAC
  
Produzione: 1934 - USA, Roadshow Attractions Inc., b/n, 51 min.
Regia: Dwain Esper
Sceneggiatura: Hildegarde Stadie dal racconto "The Black Cat" di Edgar Allan Poe
Interpreti: Bill Woods, Horace B. Carpenter, Ted Edwards, Phyllis Diller, Thea Ramsey, Jenny Dark, Marvel Andre, Celia McCann, J.P. Wade, Marian Blackton

Il dottor Meirschultz sogna di passare alla storia come colui che ha rivoluzionato la medicina scoprendo la maniera di creare in laboratorio la vita artificiale. Per conseguire l'ambizioso traguardo, sperimenta segrete tecniche di trapianti di organi e di ricostruzione dei tessuti umani utilizzando cadaveri sottratti alla morgue con l'aiuto del suo assistente Don Maxwell, uno sfortunato attore di vaudeville disperatamente in cerca di lavoro. Meirschultz rimane, però, vittima della sua stessa follia quando, in un accesso di esaltazione, mette una pistola in mano a Maxwell ordinandogli di suicidarsi affinchè possa sperimentare su di lui l'operazione decisiva. Maxwell, al contrario, spara al dottore e, facendo tesoro della sua esperienza di imitatore, ne prende il posto per continuare personalmente gli esperimenti e fregiarsi un giorno della gloria. Ma il cadavere viene accidentalmente scoperto da un gatto e Maxwell è costretto a confessare il delitto.

Dwain Esper, soprannominato "King of the Celluloid Gypsies" tenta l'impossibile impresa di mixare Edgard Allan Poe con Mary Shelley imbastendo un strampalato racconto orrorifico di fantamedicina, infarcito qua e là - cosa veramente scandalosa per quei tempi - di brevi scene di nudo femminile e velati accenni alla necrofilia.

Il film è conosciuto anche con il titolo Sex Maniac.

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