TRAPPED BY TELEVISION
Produzione: 1936 - USA, Columbia, b/n, 64 min.
Regia: Del Lord
Sceneggiatura: Lee Loeb, Harold Buchman da un soggetto di Sherman Lowe e Al Martin
Effetti speciali: Ray Davidson
Interpreti: Mary Astor, Lyle Talbot, Nat Pendleton, Marc Lawrence, Joyce Compton, Thurston Hall
Superate mille difficoltà, il giovane inventore Fred Dennis (Lyle Talbot) ottiene fiducia presso una compagnia finanziaria per realizzare un sistema di comunicazioni televisive che rivoluzionerebbe il mondo dell'informazione. Ma qualcuno tenta di sabotare il progetto senza esitare a ricorrere, se necessario, all'omicidio.

Insieme con i successivi Una dramma per televisione e Television Spy, questo film, oggi dimenticato, enfatizza la novità tecnologica del piccolo schermo. Ingenuo nelle premesse e vicino ai racconti polizieschi negli sviluppi, Trapped by Television si presenta, tuttavia, profetico nel ritrarre una nuova faccia del potere poggiante sui gruppi economici che gestiscono l'informazione. La pellicola ipotizza (forse senza intenzione) una "società delle immagini", cinica, crudele e fagocitante (non molto lontana da quella attuale), ma condivide con l'ottimistica tradizione hollywoodiana i valori dell'individuo che si fà strada da sé, contando soltanto sulle proprie capacità e sull'amicizia di chi crede in lui (in questo caso dell'attrice Mary Astor, più nota come dark lady del Mistero del falco).

Conosciuto anche con il titolo Caught by Television.
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